Cosa vuol dire ballad: il significato del termine nel mondo della musica, e alcuni esempi che hanno fatto la storia.
Il glossario musicale è ricco di termini che spesso vengono utilizzati anche in altri contesti, ma con accezioni differenti. Lo stesso significante può avere infatti significati diversi a seconda dell’uso che se ne fa. Per questo motivo è bene cercare di approcciarsi al mondo della musica con una conoscenza precisa del vocabolario, al fine di evitare fraintendimenti o errori. Proviamo a fare chiarezza e scopriamo il significato delle parole della musica: oggi approfondiamo il significato di ballad.
Ballad: il significato nel mondo della musica
Le ballate sono nate secoli fa, e c’è un motivo per cui hanno resistito. Sono emotive, e possono evocare una gamma di sentimenti nell’ascoltatore. Nella musica, le ballad si caratterizzano per la semplicità e per l’uso di strumenti a corda. La sua origine può essere fatta risalire all’epoca medievale, quando la musica veniva eseguita durante le danze. Nel corso dei secoli, le ballad si sono evolute, fino a diventare un genere molto popolare.
Guardando alla definizione, in musica il termine ballata indica composizioni diverse a seconda del periodo storico. Le ballate medievali erano brani musicali composti su testi poetici, nel Romanticismo musicale una composizione vocale su testo popolare, mentre nella musica moderna, dal pop al rock, dal metal al jazz, altro non è che un brano con un tempo lento.
Ci sono molti tipi di ballate. Alcune sono serie, mentre altre sono più briose. Alcune riguardano l’amore, mentre altre si concentrano su un argomento specifico o un evento. Indipendentemente dal tipo, le ballate spesso sono emotive e toccanti.
Ballad: esempi
Le rock ballad (spesso definite anche power ballad), sono tra le più popolari e durature forme di questo tipo di composizioni musicali. Sono generalmente lente, melodiche e emotive, e spesso raccontano storie o trattano di argomenti personali. Benché il termine possa essere usato per descrivere qualsiasi canzone con in stile ballad nel mondo del rock, viene spesso usato per descrivere un particolare genere di rock che è emerso negli anni Sessanta e Settanta. Le rock ballad tipicamente hanno chitarre acustiche e un tempo lento, e sono spesso classificate come soft rock.
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Molte ballad rock sono state scritte e interpretate da artisti che non erano necessariamente considerati musicisti rock, come Jim Croce, James Taylor e Don McLean. Nei primi anni Settanta, molte ballate iniziarono ad essere coverizzate o composte da band hard rock e heavy metal. Dagli anni Novanta in poi, le rock ballad sono diventate meno popolari, ma continuano ad essere interpretate e registrate da una vasta gamma di artisti. Alcuni delle più popolari e di successo degli ultimi due decenni sono Far Away dei Nickelback, Drops of Jupiter dei Train, ma possono essere definite delle vere ballad anche grandi canzoni della musica pop come Someone Like You di Adele.
Anche le ballad italiane sono spesso diventate un genere a sé stante. Ne troviamo infatti di tutti i tipi, in salsa rock o jazz, e spesso sono diventate rappresentative di una certa forma cantautorale. Basta ripescare quelle presenti nel repertorio di Fabrizio De André.