Al Bano ha parlato per la prima volta della scomparsa della madre: la confessione del cantante di Cellino San Marco.
Al Bano mostra tutto il suo dolore! Il cantante pugliese è stato protagonsita dell’ultima puntata di Verissimo, e nel salotto di Silvia Toffanin ha commosso la conduttrice e tutto il pubblico presente e da casa raccontando alcuni dettagli sulla sua vita privata. In particolare, il leone di Cellino San Marco ha emozionato tutti parlando di una persona importantissima che ha perso negli ultimi tempi, e ha spiegato nel dettaglio cosa è invece successo nel concerto in memoria di Franco Battiato.
Al Bano ricorda la madre morta
Ci sono persone che, anche quando ci lasciano, restano sempre con noi. Lo sa bene Al Bano, che ha raccontato ai microfoni di Verissimo tutto il suo dolore per la morte della madre Jolanda, scomparsa due anni fa: “Ha scelto il momento migliore per andarsene lassù. Aveva quasi 97 anni, non era più la solita mamma Jolanda“.
Il cantante racconta che negli ultimi tempi non riusciva a fare più nulla, e questo non lo accettava, essendo stata sempre una donna indipendente e orgogliosa. Parlando poi del giorno della morte, ha svelato: “Stavo partendo per l’Albania, mi ha chiamato mio fratello dicendomi di tornare. Quando perdi un bene così grande, c’è una parte di te che se ne va. Ma dobbiamo imparare a vivere anche senza i nostri genitori“.
Al Bano parla del concerto per Franco Battiato
Dopo le tante polemiche che lo hanno coinvolto, il 78enne cantante pugliese, riempito di fischi per la sua apparizione improvvisata al concerto all’Arena di Verona per Battiato con Vittorio Sgarbi, ha voluto spiegare cosa è successo. Lui e il critico d’arte erano insieme ad Abano Terme, e a proporre di andare all’Arena era stato proprio Sgarbi. Nessuno dei due sapeva di cosa trattasse l’evento cui si sono presentati, e anche per questo si sono trovati spiazzati dalla reazione del pubblico.
Racconta il cantante: “Le persone si sono messe a fischiare, dicendo ‘fascisti’. Sgarbi è andato via, io invece ho chiesto scusa per l’invasione non richiesta. Le persone alla fine mi hanno applaudito. Però non era il modo di onorare Battiato, sembrava più un discorso politico. Io non ho mai fatto politica“.