Gianna Nannini ha raccontato di quando le si sono amputate due dita: un episodio che ha cambiato per sempre la sua vita.
Da giovane, Gianna Nannini è stata vittima di un brutto incidente che le ha quasi fatto perdere una mano. A raccontare questo terribile episodio è stata la stessa cantante al BSMT, il format del creator Gianluca Gazzoli, che ha ripercorso la storia della cantante.
Gianna Nannini: l’incidente che le ha fatto perdere due dita
A 18 anni Gianna voleva mettere dei soldi da parte per poter andare a Milano ad inseguire il suo sogno di lavorare con la musica: “Lavoravo nella pasticceria di mio padre che stava rinnovando per farla diventare una fabbrica di ricciarelli. Aveva comprato una macchina nuova e io mi alzavo la mattina alle cinque, facevo 2 ore prima di andare a scuola per imparare a fare questi ricciarelli.“
“Meditavo di scappare di casa e mettevo soldi da parte: già avevo un piano. Quindi quel giorno, la macchina era un po’ rotta e io cercavo di sistemare queste teglie. Sono arrivata un po’ in ritardo a sistemarne una e mi è entrato nell’ingranaggio la mano.“
“Dopo un mese avevo l’esame di pianoforte e quindi mi ha tagliato queste falangi di netto” – conclude Gianna – “È un dolore bestiale e dico sempre che la mia voce è nata da questo urlo rock di dolore. Poi sono andata a Parigi e me le sono fatte fare finte per poter suonare il pianoforte“.
La nascita di Fotoromanza
Parlando della nascita di “Fotoromanza“, uno dei brani che ha reso celebre la cantante, Gianna racconta: “Dormivo a casa di un mio manager svizzero e c’era un pianoforte proprio dove dormivo. Mi è venuta in mente questa melodia tutta sui tasti neri (del pianoforte), è nata molto punk.“
“Poi appena l’ho scritta, visto che non avevo finito tutte le parole, mi sono dovuta tagliare una mano per scrivere ‘Questo amore è una camera a gas‘. Mi è venuta la parola mentre mi son tagliata con una mandorla“.