American Song Contest 2021: il nuovo format dedicato all’America, ideato dagli organizzatori dell’Eurovision Song Contest.
L’Eurovision Song Contest non lascia ma raddoppia. Dopo aver dovuto gettare la spugna nel 2020 a causa dell’emergenza Coronavirus, che ha costretto gli organizzatori a inventare lo show sostitutivo Europe! Shine a Light, cui ha preso parte anche il nostro Diodato, nel 2021 è pronto a tornare con una doppia versione. Al classico Eurovision Song Contest si affiancherà infatti anche l’American Song Contest, un format dedicato agli Stati Uniti.
American Song Contest: il nuovo format dell’Eurovision
Secondo quanto riferito dalla versione americana di Rolling Stone, l’ESC è pronto a sbarcare in America. La nuova versione dell’Eurofestival dovrebbe debuttare negli Stati Uniti nel corso delle festività natalizie del 2021. A questa edizione del Festival parteciperanno artisti provenienti dai 50 Stati degli USA, che presenteranno nel corso dello show una canzone originale. Di seguito un trailer dell’evento:
Cos’è l’American Song Contest
Anders Lenhoff, produttore dell’ESC, ha dichiarato riguardo al nuovo format; “Immaginate se la musica fosse uno sport olimpico e artisti provenienti da tutto il mondo si riunissero per competere per l’oro. Questo è l’Eurovision Song Contest. La versione americana sarà diversa da qualsiasi cosa vista prima sulla televisione statunitense, unendo il clamore e l’entusiasmo della March Madnell e dei playoff della NFL con l’arte e la bellezza di performance di livello mondiale“.
Gli organizzatori hanno spiegato che la competizione sarà aperta sia ad artisti dilettanti che a cantanti già sotto contratto con etichette discografiche importanti. I partecipanti saranno selezionati dall’American Song Contest Academy, con una giuria composta da artisti e dirigenti musicali.
“Portare l’ASC e il marchio Eurovision negli Stati Uniti è un progetto incredibilmente ambizioso“, ha aggiunto Ben Silverman, “ma ne vale la pena, perché riteniamo che questi valori intrinseci siano intrinseci per unire un’America frazionata attraverso la sua più grande esportazione“.