Cos’è la vertigine parossistica posizionale, il disturbo avuto da Elisa

Cos’è la vertigine parossistica posizionale, il disturbo avuto da Elisa

Vertigine parossistica posizionale: cos’è, quali sono i sintomi, le cause, la diagnosi e le possibili cure.

Se avverti sensazioni di rotazione, episodi di vertigini e svenimento, potresti soffrire di vertigine posizionale parossistica. Questa condizione, che è spesso causata da alcuni problemi all’interno dell’orecchio, è la forma più comune di vertigine. Circa il 35-40 percento di tutti i casi di vertigini possono essere ricondotti a questo disturbo. A differenza di altre forme di vertigine, questa è caratterizzata da brevi episodi che sono innescati da posizioni specifiche della testa o da un cambiamento di posizione improvviso. Questi episodi durano generalmente meno di un minuto, anche se alcuni possono durare molto più a lungo. Scopriamo insieme quali sono i sintomi e i possibili trattamenti per un disturbo che ha colpito anche la cantante Elisa.

Cause e sintomi della vertigine parossistica posizionale

Questo tipo di vertigine, conosciuta anche come canalolitiasi, colpisce individui di tutte le età, dai neonati agli anziani, ma è più comune nelle persone di età superiore ai 45 anni. Sebbene la causa esatta sia sconosciuta, si ritiene che sia correlata a problemi con il sistema vestibolare dell’orecchio interno.

Elisa Toffoli

Il sintomo principale è la sensazione di vertigine improvvisa e grave, che si verifica quando la testa viene spostata in determinate posizioni. Altri sintomi possono includere nausea, mal di testa, visione offuscata, perdita di equilibrio e difficoltà a camminare. Gli episodi di vertigine in genere durano da pochi secondi a pochi minuti, ma in alcuni casi possono essere più prolungati.

Esistono diverse potenziali cause, tra cui un’infezione dell’orecchio interno (labirintite) o un’infezione dell’orecchio medio (otite media). Si ritiene inoltre che i cambiamenti nella pressione del fluido nell’orecchio interno possano causare questa vertigine, nonché l’accumulo di cristalli attorno al sistema vestibolare dell’orecchio.

Leggi anche
Tutto su Elisa, dalla vittoria a Sanremo alla Barbie personalizzata

Quali sono i trattamenti più utili?

Se soffri di vertigine posizionale parossistica, sai quanto può essere spiacevole e disorientante. La buona notizia è che c’è speranza di sollievo. Qui discuteremo i possibili trattamenti e come possono essere alleviati i sintomi.

Un approccio è quello della manovra di riposizionamento. Questa manovra prevede di sdraiarsi su un lettino ed effettuare dei movimenti della testa, per ridurre i sintomi. Un altro trattamento potrebbe prevedere l’uso di farmaci come la meclizina o la scopolamina., che possono anche aiutare con l’ansia e l’agitazione derivanti da questo problema.

Anche la terapia fisica è utile. Per questa condizione possono essere eseguiti esercizi speciali, principalmente quelli che comportano manovre di riposizionamento ed esercizi di assuefazione. Questi esercizi a riqualificare il cervello e ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi di vertigine.

Il miglior trattamento dipenderà comunque dalle tue condizioni, quindi è importante discutere tutte le opzioni disponibili con il tuo medico. Con il giusto approccio, puoi trovare un piano di trattamento che funzioni per te e consentirti di tornare a svolgere le attività che ami senza preoccuparti di vertigini improvvise o nausea.