Tommassini:Io, Prince, Jackson e quei maledetti antidolorifici

Tommassini:Io, Prince, Jackson e quei maledetti antidolorifici

La morte di Prince continua a far discutere e Luca Tommassini ha lanciato, in un’intervista, l’allarme sugli antidolorifici in America 

Luca Tommassini, grande coreografo e direttore artistico di X Factor Italia, ha rilasciato un’intervista ad AdnKronos dove ha confermato l’ossessione che l’industria dello spettacolo americano ha nei confronti degli antidolorifici e svela di esserci rimasto sotto anche lui dopo una piccola operazione: per fortuna è riuscito a rendersene conto e disintossicarsi in tempo. Dopo il caso della morte di Prince, il grande coreografo che ha lavorato con grandi star internazionali come Madonna e Michael Jackson negli anni ’90, ha voluto sottolineare le differenze tra America e Italia riguardo questo delicato argomento.

Le dichiarazioni di Luca Tommassini

“Bisogna aprire gli occhi su questo fenomeno. Perché Prince, dopo Michael Jackson, è la seconda grande star che viene portata via da questa droga legale e letale al tempo stesso e da questo sistema. E sicuramente ce ne sono state tante altre di cui non si è parlato”. “Questo è davvero uno dei problemi più grossi degli Stati Uniti d’America.

Lì è proprio la regola l’antidolorifico. Direi che sono educati ad abusarne”. “Io ho avuto un problema con il Vicodin, un antidolorifico a base di oppiacei. Io sono rimasto ‘addicted’, dipendente, ci sono rimasto ‘sotto’ sei mesi, dopo che me lo avevano prescritto in seguito ad una piccola operazione, dove sinceramente nemmeno sarebbe stato necessario.

Dopo qualche giorno, mi svegliavo la mattina depresso e senza energia, l’unica salvezza era riprendere l’antidolorifico. Dopo sei mesi, mi sono reso conto che la situazione mi era sfuggita di mano e che stavo perdendo il controllo anche dei miei impegni lavorativi.

Così ho affrontato da solo l’astinenza, proprio come fa un tossicodipendente, e per fortuna ne sono uscito. Ma il problema negli States è molto più diffuso di quanto di possa pensare”.

Ci sono grandi differenze tra l’Italia e l’America e Luca vuole sensibilizzare le persone :

“Noi in Italia siamo molto più abituati a sopportare il dolore, l’americano no. Anche per il mal di testa si prende delle ‘bombe. Di solito si inizia a prendere questi farmaci dopo un intervento o per un dolore muscolare o articolare e in tanti poi non riescono più a smettere.

Michael Jackson è diventato anche lui dipendente da un antidolorifico…. Ora Prince… Insomma, è ora di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento. Per questo sto raccontando la mia disavventura”.

Luca Tomassini svela un curioso aneddoto di Prince, grande personaggio con il quale ebbe la fortuna, grazie alla sua bravura, di ballare negli anni novanta:

“La prima volta che ho parlato direttamente con Prince è stato grazie a Madonna, perchè quando lavoravamo con lui, ci faceva firmare un accordo per cui non si poteva rivolgergli la parola, anche se ballavamo con lui, fianco a fianco, per diverse date, concerti, eventi.

Così, una sera, avevo ballato con Madonna ai Brit Award a Londra ed ero con lei al party post evento al Brown’s, dove era stato invitato anche Prince. Madonna, sapendo che avevo lavorato con lui due anni, mi disse: ‘vallo a chiamare che è solo’.

Lui era seduto da solo e circondato da guardie del corpo. Gli dissi che Madonna lo invitava a spostarsi dov’era lei con i suoi amici e lui mi rispose: ‘Se Madonna vuole ballare con Prince, è la Madonna che deve venire dal Principe’. E così, io ho fatto avanti e indietro tutta la sera e loro due non si sono nemmeno incontrati”.

Argomenti