Il musical di Sting “The last ship” le cui repliche a Broadway termineranno il 24 gennaio, si è rivelato un vero e proprio flop
Cattive notizie per l’ex frontman dei Police, Sting, ed il suo musical intitolato The Last Ship.
Pare che il capolavoro di Sting abbia fatto incassi troppo bassi rapportati agli alti costi dello spettacolo, e questo lo costringe a chiudere i battenti dopo l’ultima replica del 24 gennaio a New York.
Il musical di Sting è costato infatti 15 milioni di dollari di spese fisse a cui si sommano i 625mila di spese settimanali, ma non è mai riuscito a fare il tutto esaurito. Le perdite sono troppo grandi, addirittura a 75 mila dollari la settimana.
La produzione, nonostante l’inserimento dello steso Sting nel cast, si è quindi vista costretta a sospendere la programmazione. Sono gli stessi produttori a darne l’annuncio, con sommo rammarico:
“Siamo sconcertati e rattristati dal nostro fallimento nell’attirare il pubblico a questo musical, che noi amiamo profondamente”.
La colpa? Potrebbe essere dell’elevata concorrenza tra i tantissimi show che affollano i teatri di Broadway è troppa e a farne le spese è proprio “The Last Ship”, ispirato all’omonimo album di Sting, pubblicato nel 2013.
Nonostante lo scarso successo dell’avventura a Broadway, non si ferma ovviamente il tour di Sting, che nel corso del 2015 visiterà spesso l’Italia: sarà infatti a Milano il 30 marzo, quando terrà un atteso concerto in coppia con Paul Simon, e tornerà successivamente a luglio con due date, al festival Collisioni di Barolo (il 21) e al Pistoia Blues Festival (il 24).