Taylor Swift sull’attacco a Southport: “Sono sotto shock”

Taylor Swift sull’attacco a Southport: “Sono sotto shock”

Taylor Swift ha dichiarato di essere sotto shock dopo l’attacco in una scuola di danza a Southport in cui 3 bambine hanno perso la vita.

Martedì 30 luglio, durante una lezione a tema Taylor Swift in una scuola di danza di Southport, Inghilterra, un ragazzo di 17 anni armato di coltello è entrato in classe uccidendo 3 bambine e ferendo gravemente molti altre persone.

Dopo aver appreso la notizia, Taylor Swift ha espresso sui social tutto il suo dolore per l’accaduto e la sua vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia.

Taylor Swift: le suo parole dopo l’attacco a Southport

Poche ore dopo l’accaduto, Taylor Swift, che si è trovata involontariamente coinvolta in questa tragedia, ha rotto il silenzio tramite un post sui social. “L’orrore dell’attacco di ieri a Southport mi travolge continuamente e sono completamente sotto shock” – ha scritto la cantante.

Poi ha aggiunto: “La perdita della vita e dell’innocenza, il trauma tremendo inflitto a tutte le persone che erano lì, alle famiglie e ai primi soccorritori. Erano soltanto dei bambini in una classe di danza. Non so assolutamente come esprimere la mia solidarietà a queste famiglie”.

Taylor Swift

Le parole della famiglia reale

L’orrore per un gesto tanto folle ed insensato ha scosso anche la famiglia reale britannica. Re Carlo e la Regina Camilla si sono espressi sulla triste vicenda rilasciando un comunicato alla stampa.

Mandiamo le nostre più sentite condoglianze, le preghiere e il più profondo cordoglio alle famiglie e ai cari di coloro che hanno così tragicamente perso la vita e a tutti coloro che sono stati colpiti da questo attacco davvero terribile” – si legge nella nota.

Restano ancora un mistero i motivi che hanno spinto un ragazzo di soli 17 anni a compiere un gesto tanto atroce. Per ora è solo noto che il responsabile è nato a Cardiff, che i genitori sono originari della Ruanda e che viveva a Southport con la famiglia dal 2013. Subito dopo l’attacco è stato arrestato dalla Merseyside Police.

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