Sinéad O’Connor ricoverata dopo la morte del figlio: “Senza di lui non c’è motivo per vivere”

Sinéad O’Connor ricoverata dopo la morte del figlio: “Senza di lui non c’è motivo per vivere”

Sinéad O’Connor è stata ricoverata dopo la morte del figlio: la cantante disperata per la scomparsa del ragazzo di 17 anni.

Sinéad O’Connor è stata ricoverata in ospedale! A una settimana dalla morte del figlio di 17 anni, trovato privo di vita dalla polizia dopo essere scomparso per alcuni giorni, la cantante ha scelto di raggiungerlo. Dopo una serie di tweet iin cui aveva fatto riferimento al suo desiderio di uccidersi, l’artista di Nothing Compares 2 U è stata sottoposta a un controllo medico negli scorsi giorni per cercare di monitorarare il suo stato di salute.

Sinéad O’Connor ricoverata: cosa è successo

Continua il momento difficilissimo per la cantante irlandese. In una vita costellata di disgrazie, la scorsa settimana l’aritsta è stata colpita dalla peggiore in assoluto: la morte a 17 anni del suo amato figlio Shane.

Sinead O’Connor

Una morte improvvisa, anche se non imprevedibile. Già in passato il ragazzo aveva manifestato idee suicide, mai però portate fino in fondo. Stavolta le cose sono andate diversamente, e a Sinéad è rimasto solo un enorme vuoto e un senso di colpa senza precedenti. Non a caso su Twitter si era lasciata andare a questo sfogo: “Ho deciso di seguire mio figlio. Non c’è motivo di vivere senza di lui. Tutto quello che tocco lo rovino“.

Come sta Sinéad O’Connor

Fortuantamente al momento non ci sono stati peggioramenti nello stato di salute della cantautrice irlandese, che su Twitter si era poi scusata e aveva rassicurato i fan, ammettendo che non avrebbe dovuto scrivere certe cose. Anche se senza suo figlio si sente persa: “Mi odio, l’ospedale mi aiuterà per un po’“. Le sue condizioni in questo momento sarebbero stabili, ma la cantante resta da tenere sotto controllo. In passato ha infatti sofferto di disturbi mentali e di tentazioni suicide. La paura per tutti i suoi fan è che possa compiere gesti tragici.