Cosa significa la canzone russa utilizzata su TikTok nei video sulla guerra?

Cosa significa la canzone russa utilizzata su TikTok nei video sulla guerra?

Il significato di Kosandra, l’inquietante canzone russa utilizzata nei video su TikTok che parlando della guerra in Ucraina.

Quella alla quale stiamo tristemente assistendo è la prima vera guerra su suolo europeo ai tempi dei social. In un’epoca diversa, in un mondo profondamente cambiato, anche il racconto bellico è stato trasformato dai moderni mezzi di comunicazione. Inutile far finta di nulla: la guerra sta passando anche attraverso il filtro dei social, di tutti i social, TikTok compreso.

Certo, resta consigliabile tenersi informati tramite canali ufficiali e notizie verificate, ma in questi giorni su TikTok sono tantissimi i video dedicati al conflitto in Ucraina, e molti di questi sono accompagnati da una canzone russa dai toni piuttosto inquietanti. Ma di chi è e qual è il suo significato?

La canzone russa su TikTok è Kosandra

Il brano scelto da moltissimi utenti del social cinese per raccontare la guerra in Ucraina è Kosandra, brano dei rapper russi MiyaGi & Andy Panda. Il nome è la versione russa di Cassandra, e il riferimento è proprio alla sacerdotessa greca che aveva il dono di prevedere il futuro.

Russia e Ucraina

Non si tratta di un brano collegato alla guerra direttamente, ma è una canzone musicalmente inquietante e che è riuscita facilmente ad entrare nell’immaginario collettivo del popolo di TikTok e soprattutto nelle tendenze.

Il significato di Kosandra

Sono tanti i riferimenti nel testo alla vicenda mitologica di Cassandra, mentre non c’è alcun riferimento al conflitto bellico. Anche perché il brano è stato lanciato nel 2020, raccogliendo successo soprattutto in Slovacchia, più che nei Paesi per il momento coinvolti dal conflitto.

Il ritornello in particolare è il pezzo della canzone più utilizzato nei video, e dice: “La mia selvaggia Cassandra è una ragazza giocosa. Ha oscurato la mente, ha ucciso il musicista. Tuttavia, ero vicino e credevo che le allegorie avrebbero mangiato questi pirati“. Parole inquietanti, ma che non proferitche, almeno per il momento. Di seguito il video ufficiale: