Ecco perché Robbie Williams ha fatto il dito medio ai mondiali!

Ecco perché Robbie Williams ha fatto il dito medio ai mondiali!

Nel corso della cerimonia d’inaugurazione dei Mondiali 2018 di Russia Robbie Williams ha fatto il gestaccio alle telecamere! Ecco perché!

I Mondiali 2018 di Russia sono ufficialmente iniziati, e oltre al calcio e ai risultati, sul web si è parlato tantissimo di Robbie Williams, che all’inaugurazione ha cantato e… mostrato il dito medio alle telecamere, filmato in un video che ovviamente ha fatto il giro del web. Il cantante è tornato sull’accaduto e ha spiegato il perché del suo gesto.

Robbie Williams: ecco il perché del gestaccio

«Non sapevo cosa fare e quindi ho fatto una specie di conto alla rovescia personale», ha dichiarato Robbie, come riportato dal magazine online Tvzap. Suona come un rituale il suo, forse incomprensibile per i più, ma sicuramente dettato dalla forte pressione e dall’ansia per una situazione così importante.

«Non so mai cosa farò», ha continuato il cantante. «In determinate situazioni non mi passa assolutamente nulla per il cervello […] magari faccio qualcosa e cinque minuti dopo sono lì che mi chiedo cosa ho fatto».

Insomma, una reazione (a suo modo) causata dallo stress e dal nervosismo dell’esibizione!

Robbie Williams, dito medio ai Mondiali 2018

Le reazioni e i commenti sono stati dei più svariati, ma in generale tutti sono rimasti esaltati dal dito medio, del tutto inatteso, il cui video è protagonista di svariati post su Instagram. C’è chi lo definisce un genio, e chi invece vede in questo gesto, proprio in Russia, in mondovisione, il “requiem del comunismo”.

Tornando per un attimo al fronte sportivo, non è mancato anche chi si è appropriato del gesto del cantante, dedicandolo all’ormai ex tecnico dell’Italia Ventura, uno dei fautori della mancata qualificazione della nazionale a questa Coppa del Mondo.

In merito a questa chance ricevuta, Robbie Williams, che ha duettato con la soprano Aida Garifullina, si era espresso in questo modo: “Sono felice di poter tornare in Russia per quella che posso soltanto definire un’esibizione unica. Ho fatto molte cose in carriera, ma aprire una Coppa del Mondo, dinanzi a 80mila tifosi, è sempre stato il mio sogno. Sarà indimenticabile”.

Di certo non gli si può dire di non essere un uomo di parola, dal momento che dimenticarsi di quel gesto sarà molto difficile!

Robbie Williams, Party Like A Russian non sarà cantata ai mondiali

La musica ai Mondiali ha sempre avuto un ruolo cruciale. Al di fuori del campo infatti si sono sempre diffusi svariati tormentoni, alcuni dei quali rimasti impressi nella storia del pop. Robbie Williams è stato però chiamato per cantare alcuni dei suoi classici, senza aggiungere alcuna novità e, a quanto pare, nessuna hit recente, come Party Like A Russian.

Veto da parte dell’organizzazione, per un testo che fa riferimento alla vita degli oligarchi e parla di un moderno Rasputin, che per molti non sarebbe che Putin: “Vorrei poter cantare Party Like A Russian alla Coppa del Mondo, – ha dichiarato Williams – purtroppo mi hanno chiesto di non farlo”.

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