Oggi il Re dei Sorcini Renato Zero ha spento 65 candeline.
Sessantacinque anni ma non sentirli. Oggi si festeggia Renato Zero (vero nome Renato Fiacchini), il re dei Sorcini, artista polivalente e sorprendente nato a Roma nel 1950 e scoperto da Don Lurio mentre si esibiva in uno dei locali capitolini più noti ai tempi, il Piper. Parte da lì la sua carriera: 35 album pubblicati, otre 500 canzoni e 45 milioni di dischi venduti. Il nome dei suoi seguaci lo si deve proprio a Renato Zero, perché ad un concerto, vedendo la folla che lo acclamava disse che sembravano tanti sorci. Un uomo eccentrico e che è sempre stato capace di stupire, con il suo look e con le sue canzoni.
Alle spalle ha una grande carriera ma non è assolutamente intenzionato ad appendere il microfono al chiodo: dopo la partecipazione ad Amici è in cantiere un altro programma televisivo, anche se queste al momento sono solo indiscrezioni.
Ad inizio carriera conosce e diventa amico di Loredana Bertè e Mia Martini, due amicizie da lui considerate molto importanti. Nel 1973 esce il primo album ufficiale dal titolo No! Mamma, No!, seguito tre anni più tardi da Trapezio, disco che permette a Renato Zero di entrare per la prima volta in classifica. Per festeggiare i 40 anni di carriera pubblica il suo primo best of, chiamato Renatissimo!, mentre la prima partecipazione a Sanremo, data 1991, porta in dote il secondo posto con il brano Spalle al muro.