In ricordo di Prince, il genio della musica scomparso nel 2016

In ricordo di Prince, il genio della musica scomparso nel 2016

Alla scoperta di Prince, il Folletto innovatore e amante delle belle donne, cresciuto nella miseria ma con un talento: quello musicale.

Prince Rogers Nelson, meglio conosciuto semplicemente come Prince (7 giugno 1958-21 aprile 2016) è considerato come uno degli artisti più influenti nella storia della musica. Sono tanti i successi del Folletto, un vero e proprio innovatore della musica, un uomo eclettico e spesso sopra le righe. Scopriamo insieme tutte le curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi era Prince: biografia e carriera

Il giovane Prince, nativo di Minneapolis, ha vissuto un’infanzia e un’adolescenza tutt’altro che semplice, segnata in maniera indelebile dalla povertà in cui viveva. Mancavano i soldi anche per il cibo e non era insolito vederlo girare fuori dai McDonald della sua città solo per vedere i panini o sentirne l’odore.

Una magra consolazione che però gli dava fiducia e coraggio. “Un giorno potrò anche io” pensava probabilmente quel ragazzo un po’ trasandato. Ci ha visto lungo, ma arrotondando per difetto: avrebbe potuto permettersi ben altro nel tempo.

Prince

Negli anni bui si rifugiava spesso nella musica. Era un talento. Basti pensare che compose la sua prima canzone a soli sette anni. Già suonava il pianoforte, grande passione del padre. Insomma era un predestinato con le giuste motivazioni, uno che avrebbe infranto il record dei Beatles incidendo più di seicento brani e piazzandosi contemporaneamente in vetta a tre classifiche differenti: singoli, album e film.

Era un talento, dicevamo. Beh, pensate che a venti anni pubblicò il suo primo album, For You. La leggenda narra che il cantante abbia suonato tutti gli strumenti presenti nelle tracce, cori e controcanti inclusi. D’altronde chi fa da sé… Di seguito l’audio di Soft and Wet:

Decisamente eclettico e sopra le righe, Prince ha avuto spesso aspri confronti con i suoi manager o con quelli della sua casa discografica. Ha fatto la storia la fotografia di Prince con la scritta “SLAVE” sul volto. Nessuna grande lotta per i diritti umani, solo una plateale protesta proprio contro la Warner, con la quale aveva un contratto. Loro avrebbero voluto modificare qualcosa dello stile del cantante, il quale dal canto suo non l’avrebbe presa propriamente bene. Ma in fondo anche i diritti dei cantanti vanno tutelati.

Un altro tiro mancino giocato alla macchina economica che si muoveva alle sue spalle lo fece in occasione di 3121, il suo trentunesimo album. Il numero non era scelto a caso, ma si trattava del civico del cantante e doveva essere anche il costo del biglietto dei suoi concerti. Con una virgola in mezzo: 31 dollari e 21.

I fan lo amarono ancora di più, qualcuno che invece già si era fatto i conti in tasca decisamente no. Mai sottovalutare il fattore Prince. Un artista che d’altronde, nella sua carriera, riuscì a raggiungere la popolarità in tutto il mondo grazie a brani come Kiss e Purple Rain, a rivoluzionare la musica rock, il funky, il rap, la dance, la musica pop, mostrando una vena artistica con pochi precedenti.

Eclettico e a suo modo folle, ha lasciato in eredità una cinquantina di lavori tra dischi in studio (alcuni postumi), live e raccolte, senza dimenticare le sue apparizioni come attore sia al cinema che in serie televisive molto popolari come New Girl (2014).

Un successo straordinario merito di uno stile eclettico basato sugli esempi di artisti come James Brown, Sly Stone, Stevie Wonder, George Clinton, ma anche Jimi Hendrix e Frank Zappa. Un mix di ispirazioni che, unito a un talento naturale, gli permisero di realizzare alcuni degli esperimenti crossover più ambiziosi del mondo della musica. Ed è anche per questo che nessuno potrà mai dimenticarlo.

Le cause della morte di Prince

Prince venne trovato privo di vita il 21 aprile 2016 in un ascensore nel complesso di Paisley Park, la sua residenza a Chanhassen, non lontano da Minneapolis. Scomparso a soli 57 anni, l’artista venne salutato un’ultima volta con dei funerali privati il 15 maggio, presso la Sala dei Regni dei Testimoni di Geova.

Per quanto riguarda le cause della sua morte, restano in parte ancora un mistero. Il referto dell’autopsia parlò di “overdose accidentale di Fentanyl”, un antidolorifico utilizzato per lenire varie tipologie di dolori. Le indagini sulla sua scomparsa sono però durate a lungo, fino al 19 aprile 2018, quando la procura della contea di Carver stabilì che non vi fossero prove per poter comprendere chi avesse procurato all’artista gli antidolorifici di natura oppiacea che avrebbero causato la sua morte, combinati con il Fentanyl.

Secondo alcuni, comunque, a uccidere Prince non sarebbe stata l’overdose, bensì l’Aids, malattia che lo stesso artista avrebbe scoperto negli anni Novanta e che lo avrebbe accompagnato lentamente fino alla morte. Questa versione dei fatti non è però mai stata confermata.

Prince: la discografia in studio

1978 – For You
1979 – Prince
1980 – Dusty Mind
1981 – Controversy
1982 – 1999
1984 – Purple Rain
1985 – Around the World in a Day
1986 – Parade
1987 – Sign o’ the Times
1988 – Lovesexy
1989 – Batman
1990 – Graffiti Bridge
1991 – Diamond and Pearls
1992 – Love Symbol Album
1994 – Come
1994 – The Black Album
1995 – The Gold Experience
1996 – Chaos and Disorder
1996 – Emancipation
1998 – Crystal Ball / The Truth
1999 – The Vault: Old Friends 4 Sale
1999 – Rave Un2 the Joy Fantastic
2001 – The Rainbow Children
2002 – One Nite Alone…
2003 – Xpectation
2003 – N.E.W.S.
2004 – The Chocolate Invasion
2004 – The Slaughterhouse
2004 – Musicology
2006 – 3121
2007 – Planet Earth
2009 – LOtUSFLOW3R / MPLSoUND
2010 – 20Ten
2014 – Plectrumelectrum
2014 – Art Official Age
2015 – HITnRUN Phase One
2015 – HITnRUN Phase Two
2018 – Piano and a Microphone 1983
2019 – Originals
2021 – Welcome 2 America

La vita privata di Prince: moglie e figli

Il Folletto, come veniva chiamato per la sua altezza (158 centimetri) era anche un gran latin lover. Sono tantissime le relazioni illustri del cantante, a partire dal suo primo grande amore (almeno di quelli pubblici), Sherilyn Fenn, nota attrice. A vent’anni passa dal mondo dello spettacolo a quello della musica con la storia d’amore con Sheila E.

Una delle storie più durature è stata quella con Kim Basinger. Arrivati a un passo dalle nozze, i due si lasciarono – pare – a causa di un tradimento di lui, che comunque al matrimonio ci sarebbe arrivato qualche anno dopo (1996) con Mayte Garcia.

Nel ’96 la moglie di Prince partorì un bambino che morì tragicamente pochi giorni dopo il parto. Eppure a suo modo questo bimbo continua a vivere e noi tutti lo conosciamo. Già, perché Prince ha inserito la registrazione del battito cardiaco del figlio non ancora nato nella canzone Sex in the Summer.

Il matrimonio naufragò dopo due anni e mezzo circa, poi dopo una serie di flirt e relazioni fugaci Prince sposa la sua seconda moglie, Manuela Testolini, con la quale si sarebbe separato nel 2006.

Sai che…

– Cosa rappresenta il simbolo di Prince? Detto anche love symbol, è l’incrocio fra il simbolo del sesso maschile e di quello femminile.

– Quanti strumenti sapeva suonare Prince? Polistrumentista vero, era capace di suonare (e molto bene) la chitarra, il basso, il pianoforte, la tastiera, il sintetizzatore, il clavicembalo, la batteria, le percussioni, il sassofono e altro ancora.

– Di che religione era Prince? Era un testimone di Geova.

– Fu tra i primi a sfruttare internet per la promozione e la vendita di dischi e merchandising online.

– Più volte è stato inserito nella classifica dei migliori artisti di tutti i tempi, dei migliori cantanti e anche dei migliori chitarristi.

– Il padre era un pianista e compositore, mentre la madre era una cantante jazz.

– Aveva una sorella, Tikqa Evene, anche lei appassionata di musica.

– Amava lo sport e giocò fin da ragazzo a basket.

– Su Instagram Prince vive ancora in un account ufficiale a lui dedicato. Discorso simile anche per TikTok.