Un cofanetto deluxe destinato a diventare di culto: “The Early Years 1965-1972” dei Pink Floyd conterrà anche inediti.
L’11 novembre uscirà in tutti i negozi di dischi uno speciale cofanetto dei Pink Floyd, intitolato “The Early Years 1965-1972”. Un’opera mastodontica, che racchiude la produzione dei primi sette anni di vita del gruppo che ha cambiato per sempre la storia della musica rock, con la purezza della composizione e l’allure psichedelico. 27 dischi, racchiusi in 7 volumi: un totale di 12 ore di musica, per gli appassionati di questa band monumentale.
20 inediti
Nel cofanetto ci saranno anche dei dvd con dei contenuti rari in video. In tutto 15 ore di filmati, per una maratona musicale da record. Gli elementi più attesi, però, restano gli inediti: in “The Early Years 1965-1972” ci saranno ben 20 brani inediti, scovati dagli archivi della band e finalmente messi a disposizione del loro assetato pubblico di appassionati.
Qualche titolo in anteprima: “Vegetable Man” e “In the beechwoods”.
In tutto le canzoni presenti nel cofanetto saranno 130, inclusi i 20 inediti.
Una storia che dura da 50 anni
Questa iniziativa, che ha subito avuto il plauso dei fan della band, è da inscrivere nell’ambito delle grandi celebrazioni per i 50 anni del gruppo. 50 anni in cui Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason, che con la band hanno venduto 250 milioni di dischi in tutto il mondo, hanno fatto storia attraverso le loro note e le loro visioni.
Un esordio brillante, avvenuto nel 1967 con “The Piper at the Gates of Dawn” e culminato poi in quello che è considerato uno dei migliori dischi di tutti i tempi, ovvero “The Dark Side of the Moon”. E non dimentichiamo altre perle come “Obscured by Clouds”, “A Momentary Lapse of Reason”, fino al loro ultimo “The Endless River”, datato 2014, definito dalla stampa il “canto del cigno” di Richard Wright.