L’ex Beatles, Paul Mc Cartney, ha annunciato le date del suo tour tra Stati Uniti, Canada e Germania.
Un momento triste per annunciare il tour, soprattutto per chi come Paul McCartney è rimasto profondamente colpito dalla scomparsa di George Martin. Lo storico produttore, colui che era chiamato proprio il quinto dei Beatles per via del grande merito avuto nel successo del quartetto. Il produttore ha lasciato un vuoto anche nella vita di Paul McCartney, per il quale Martin era una sorta di secondo padre. Troverà consolazione nella musica, l’ex Beatles: è stata annunciata infatti la tournée che vedrà l’artista protagonista da aprile negli Stati Uniti e in Canada e poi in Germania. Al momento queste sono le uniche date annunciate, ma da quanto trapela se ne potrebbero aggiungere delle altre.
Le tappe del tour di Paul McCartney
Si partirà il 13 aprile, e Paul McCartney si tratterrà oltreoceano fino al 2 maggio. Poi dal 28 maggio le tre date ‘tedesche’. Ecco il riepilogo delle date negli States e in Canada:
13/04: SaveMart Arena – Fresno, CA
15/04: Moda Center – Portland, OR
17/04: Key Arena- Seattle, WA
19/04: Rogers Arena – Vancouver, BC
20/04: Rogers Arena – Vancouver, BC
30/04: Verizon Arena – Little Rock, AR
02/05: Denny Sanford Premier Center – Sioux Falls, SD
Queste, invece, le tappe in Germania:
28/05: Esprit Arena – Dusseldorf
10/06: Olympic Stadium – Monaco
14/06: Waldbuhne – Berlino
Il rapporto con George Martin
Come detto, Paul McCartney è rimasto sconvolto dalla notizia della scomparsa di George Martin e ieri ha voluto affidare un ricordo al proprio sito internet. Questo un passaggio della lunga lettera. Sono così triste nel sentire la notizia della scomparsa del caro George Martin. Ho così tanti ricordi meravigliosi di questo grande uomo che sarà con me per sempre. Era un vero gentiluomo e come un secondo padre per me. Guidò la carriera dei Beatles con tanta abilità e senso dell’umorismo al punto da diventare un vero amico per me e per la mia famiglia. Se esiste qualcuno che può aver guadagnato il titolo di quinto Beatle, quello era proprio George.