Un evento unico nel suo genere si è tenuto ieri sera al Consevatorio Bellini di Palermo: un robot ha “diretto” un concerto emozionale.
Ieri sera, nella Sala Scarlatti del Conservatorio Bellini di Palermo, si è tenuto il concerto Robotics Lab, organizzato nell’ambito della rassegna “Nuove musiche”. Il concerto, che grazie a un’app per smartphone era interattivo, è stato “diretto” dal robot Nao, che a seconda delle emozioni registrate dagli spettatori indirizzava l’andamento della musica.
L’app emozionale
Il concerto robotico, organizzato dal dipartimento dell’Innovazione industriale e digitale dell’Università di Palermo e del Conservatorio Bellini, si è avvalso di un’app per Android che è stata scaricata da tutti gli spettatori prima di assistere al concerto.
Attraverso un’associazione con i colori, ognuno poteva esprimere il proprio stato d’animo di quel momento, rendendo così di fatto “emozionale” il concerto.
Il colore giallo corrispondeva allo stato d’animo di gioia, rosso alla rabbia, blu alla tristezza e infine il verde simbolizzava la serenità. Ogni emozione era collegata a dei brani musicali composti per l’occasione.
A seconda delle informazioni pervenute tramite l’app, il robot Nao suggeriva la successiva frase musicale che i musicisti dovevano eseguire: per esprimere l’indicazione, il piccolo robot assumeva una determinata posa.
Le musiche di Francesco Corsello e Vincenzo Caravello, dirette da Fabio Correnti, hanno così seguito il flusso emozionale del pubblico in sala, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.
Il robot Nao
Il robot Nao è stato progettato e fabbricato dalla SoftBank Robotics, mentre la programmazione per l’evento è stata a carico di RoboticsLab.
Come ha spiegato Antonio Chella in una nota riportata sul sito del Comune di Palermo:
“Il robot sintetizza e offre l’input al quintetto con una decisione che deriva da un algoritmo. Si chiama musica generativa, interattiva, fa parte degli studi sempre più avanzati sull’uso dei robot nella musica”.
Foto tratta da video YouTube