Ospite nel salotto di Silvia Toffanin, Ornella Vanoni ha confessato di aver sofferto di depressione per ben tre volte, e di essere ancora in cura.
A Verissimo Ornella Vanoni ha confessato alcuni particolari intimi della propria storia, compreso il fatto che da anni sarebbe in cura per i suoi problemi di depressione:
“Ho sofferto di depressione per ben 3 volte: la prima volta ne sono uscita da sola per miracolo, poi mi sono rivolta ad un medico che mi ha aiutato molto. Io soffrivo molto d’ansia e non dormivo. La depressione è una brutta malattia. È come una barriera, che ti rende incapace di comunicare e così non riesci né a dare né a ricevere i sentimenti”, ha dichiarato la cantante.
Ornella Vanoni: la depressione
Anche Ornella Vanoni sarebbe entrata nel buio tunnel della depressione, e a 83 anni ha deciso di far luce anche lei su un problema che sembra attanagliare sempre più personalità del mondo dello spettacolo.
“Quando credevo di stare bene mi sono rivolta al mio medico per chiedergli di smettere con gli antidepressivi ma lui me l’ha sconsigliato caldamente, ancora adesso infatti continuo a prenderli”, ha raccontato la cantante de I maschi a Silvia Toffanin.
E intanto aumenta sempre di più il numero di artisti aperti a raccontare il problema, che sembra colpisca un gran numero di personalità nel mondo dello spettacolo. Tra loro anche Robbie Williams, che qualche giorno fa aveva parlato della malattia nella sua testa che avrebbe più volte tentato di ucciderlo, in un’intima intervista al Sun.
Ornella Vanoni, Gino Paoli e l’amore
Oltre al delicato problema con la malattia, Ornella Vanoni sarebbe stata interrogata da Silvia Toffanin anche a proposito dei suoi due grandi amori: Strehler e Gino Paoli, di cui però la cantante si sarebbe detta “stufa” di parlare.
Recentemente aveva raccontato a L’Intervista di Maurizio Costanzo alcuni intimi episodi legati alla sua storia d’amore con Gino Paoli, e tra le altre cose aveva svelato di essere rimasta incinta del primo figlio del cantante, ma di averlo perso: “l’ho perso…il suo primo figlio era il mio…ma poi l’ho perso…”