One Direction, il retroscena sull’abbandono delle scene: decisione presa da diversi mesi

One Direction, il retroscena sull’abbandono delle scene: decisione presa da diversi mesi

Non è stato un colpo di testa, né una decisione improvvisa: dietro i motivi del ritiro (momentaneo) degli One Direction una lunga riflessione, ormai diversi mesi fa.

Una lunga pausa che gli One Direction avevano già pianificato da diverso tempo, prima ancora di cominciare a lavorare per il nuovo album, atteso tra settembre e ottobre e comunque entro la fine del 2015. Questo quanto rivelato da Julian Brunetta, uno dei produttori della giovane band: “Durante la registrazione è  stata la prima volta – ha detto Brunetta a Billboard –  che si sono trovati senza avere dei piani in agenda da quando avevano sedici anni. E questa è stata la migliore delle atmosfere possibili, perché li ha resi consci che questo disco dovrà durare finché non ne faranno un altro. Sempre che ne facciano un altro…”.

Pochi giorni fa il tabloid britannico The Sun aveva lanciato la bomba, rivelando che la band si sarebbe presa un anno sabbatico nel 2016, dopo la pubblicazione del prossimo album. Gli One Direction avevano poi puntualizzato, sottolineando che si tratterà di pausa temporanea e non di scioglimento.

Non una decisione presa all’improvviso nelle ultime settimane, a disco quasi ultimato, ma ponderata ben prima. Alla base di questa scelta sembrano esserci le stesse motivazioni che mesi fa avevano spinto Zayn Malik a lasciare gli One Direction, per poter essere “un ventiduenne come tutti gli altri e potersi concedere un po’ di relax lontano dai riflettori”. A proposito di Malik, il produttore allontana le voci secondo le quali nell’album ci sia un riferimento all’ex membro del gruppo. “C’è una canzone che parla della perdita di qualcuno, ma non fa riferimento a Zayn”.

Nel frattempo il quartetto continua a promuovere il video di “Drag me down”, brano che a poche settimane dal lancio ha avuto un enorme successo.

 

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