Noel Gallagher, dopo Tidal le suona anche a Apple Music

Noel Gallagher, dopo Tidal le suona anche a Apple Music

Era un pò di tempo, forse, che Noel Gallagher non rilasciava interviste e non sparava a zero su qualcosa o qualcuno.

Eccolo, Noel Gallagher ha espresso il suo parere sul nuovo servizio di streaming musicale di Apple, Apple Music, dopo i recenti commenti sprezzanti sulla piattaforma rivale Tidal.

Nel mese di maggio, Gallagher criticò pesantemente gli artisti che avevano contribuito a lanciare la piattaforma Tidal di Jay Z, descrivendoli come dei “c**** di Avengers”, e commentando i loro obiettivi per “salvare la musica”, l’ex chitarrista degli Oasis disse: “per iniziare si potrebbe pensare di scrivere una canzone decente”.

Oggi parlando al podcast Varvet international, Gallagher ammette che lo streaming è: “chiaramente il futuro”, perché “la gente più saggia di me mi dice che lo è”, ma la mancanza di vendite di cd o dischi nella musica moderna “Mi rende triste”.

Gallagher ha spiegato: “Se mi dici che l’era dei vinili è finita, questo mi rende triste, che la cultura di acquisto ormai è diventato il noleggio, e che il poco prezzo consenta di accedere alla musica di tutti, mi rende triste. Mi rendo conto che è il futuro, ma è comunque un giorno triste. ”

Noel Gallagher ha poi spostato la sua attenzione su Apple Music, criticando Beats 1: “Apple Music,, è una sorta di regime totalitario, è come un romanzo di George Orwell“.
“Non ho idea di cosa si tratti esattamente, si paga 10 sterline al mese per avere qualcuno che ti dica cosa ascoltare?”. E poi chi se ne frega di cosa sta facendo quell’artista o quell’altro. Troverei molto inquietante se tutti volessero sapere quello che ho fatto o sto facendo in questo istante”.

Noel Gallagher è triste, molto triste….. Sarà!!