È morto Robert Miles, il suo brano Children fece ballare il mondo nei '90
Vai al contenuto

È morto Robert Miles, il suo brano Children fece ballare il mondo nei ’90

FB_Miles

Robert Miles, il celebre dj svizzero – italiano che con la sua musica aveva caratterizzato gli anni ’90, è morto di cancro.

Era giovane, Robert Miles: solo 47 anni. La malattia che lo ha sottratto al mondo è stata un cancro. Il deejay nato in Svizzera da genitori italiani era diventato famoso in ogni parte del pianeta grazie a piccoli gioielli della musica dance, come Children e Fable, che ci hanno fatto ballare e che ancora oggi, a distanza di vent’anni, vengono riproposti dalle radio. Tra i molti dj noti che lo hanno omaggiato c’è stato l’amico e collega Joe T. Vannelli:

“La tragica notizia della scomparsa di un grande talento e artista del nostro tempo, mi rende incredulo e sconvolto. Con lui se ne va anche una parte della mia vita di produttore artista. Mi mancheranno i litigi, le risse, le critiche, i giudizi ma soprattutto il tuo talento nel trovare suoni e melodie impareggiabili.”

Il ricordo di Mario Fargetta:

“Sono stato il primo a suonare la tua Children a Radio Deejay. Non riesco ancora a crederci come uno di noi ci deve lasciare. Robert Miles R.I.P.”

FB_Miles
Fonte foto: FB R. Miles https://www.facebook.com/robertmilespage/

Robert Miles, la biografia

Nato a Fleurier, nel cantone svizzero Neuchâtel, Roberto Concina (questo il suo vero nome), era figlio degli emigrati italiani Antonietta Lauro e Albino Concina. Dalla Svizzera, i suoi genitori decisero poi di fare ritorno nella loro terra di origine, l’Italia, stabilendosi nella cittadina di Fagagna, in Friuli. Ed è qui che Roberto inizia a suonare il pianoforte, rivelando un talento precoce per la musica. Ha 17 anni quando decide di lasciare gli studi di tecnico elettronico per dedicare la sua vita completamente alla musica.

Fonda una stazione radio ed esordisce come DJ con il suo pseudonimo Roberto Milani. Da qui comincia a lavorare in vari club e la sua popolarità fa sì che si trasferisca a Londra, a Los Angeles, Berlino e a Ibiza.

Il successo arriva travolgente nel 1996, quando compone Children, un brano strumentale che colpisce al cuore gli ascoltatori e venderà così tante copie (5 milioni) da essere il brano strumentale più venduto dell’intero 1996. Compone musica per il cinema e la tv e diventa il primo italiano a vincere il prestigioso Brit Award. Tra i vari premi vinti anche un World Music Award.

I successi si susseguono, con Fable e l’altro tormentorne One and One.

Nella sua carriera lavorerà con musicisti di alto calibro come Robert Fripp, Bill Laswell, Trilok Gurtu, Nitin Sawhney, Dave Okumu, Jon Thorne.

Miles aveva una figlia, di 8 anni. A lei e alla sua famiglia va il nostro abbraccio.

Fonte foto: FB R. Miles https://www.facebook.com/robertmilespage/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 11 Maggio 2017 9:19

‘L’altare dei mondi’ l’esordio di Alberto di Bacco sul palcoscenico della musica italiana