Grave lutto per Lars Ulrich, il batterista dei Metallica

Grave lutto per Lars Ulrich, il batterista dei Metallica

In ricordo del padre appena scomparso, Lars Ulrich lancia un messaggio sui social salutando il grande Torben.

E’ un momento triste per Lars Ulrich, il batterista e fondatore dei Metallica, che ha perso suo padre Torben. Morto all’età di 95 anni, oltre ad essere un noto tennista Torben era conosciuto anche nel mondo della musica jazz, come filmmaker e giornalista.

L’annuncio di Lars Ulrich: “Ti voglio bene papà”

Ad annunciare la morte di suo padre è stato lo stesso Lars Ulrich, che su Instagram ha condiviso una foto in bianco e nero di Torben. A corredo dell’immagine, ha scritto:Torben Ulrich: 1928-2023. 95 anni di avventure, esperienze uniche, curiosità, spingendo i confini, sfidando lo status quo, tennis, musica, arte, scrittura…. e un bel po’ di atteggiamento contrario danese. Grazie infinitamente! Ti voglio bene papà“.

Torben è stato fondamentale per il figlio Lars, indirizzandolo prima verso il tennis e poi verso la musica. “Papà era sempre il ballo con la musica”, ha detto lo stesso batterista dei Metallica ricordando i tempi passati..

“Frequentava Sonny Rollins, Don Cherry e Dexter Gordon. Quest’ultimo è il mio padrino. Da piccolo giocavo con Neneh Cherry il cui patrigno, Don Cherry, abitava a sei case di distanza da casa nostra a Copenaghen”, racconta Lars Ulrich.

Poi aggiunge: “Frequentavamo gente così. Anche se si guadagnava da vivere col tennis, scriveva di jazz sui giornali di Copenhagen. Sullo stereo di casa c’erano sempre Miles Davis e Ornette Coleman, e più tardi i Doors e Jimi Hendrix”.

Chi era Torben Ulrich?

Nato in Danimarca nel 1928, Torben Ulrich è stato attivo sui campi di tennis dalla fine degli anni ’40, disputando un centinaio di partite di Coppa Davis. Indimenticabili le semifinali di doppio a Wimbledon nel 1959 e di doppio misto agli US Open di 10 anni dopo.

Il padre di Lars Ulrich però era anche un amante del balletto, della poesia, e dell’arte in generale. Era un musicista jazz e critico musicale scrivendo per alcuni giornali danesi. A due anni fa risale il suo ultimo album Oakland Moments: Cello, Voice, Reuniting (Rejoicing) con le sue poesie e le performance di Lori Goldston, la violoncellista dei Nirvana unplugged.

Torben ha inoltre diretto due film, “The Ball and the Wall” nel 1988 e “Body & Being: Before the Wall” nel 2002. È apparso anche nelle pellicole di Jørgen Leth Motion Picture (1969) e Moments of Play (1986), ma la sua comparsa più memorabile è stata quella nel documentario dei Metallica Some Kind of Monster sulle travagliate session di St. Anger: quando gli venne chiesto un parere su una nuova canzone, risponde “direi di cancellarla”.

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