Leon Fleisher è morto: addio al rinomato pianista famoso per il suo talento e per la bravura nel riuscire a suonare con una sola mano.
Lutto nel mondo della musica: è morto Leon Fleisher, famoso pianista americano. L’artista si è spento a 92 anni a causa di un cancro. Famoso soprattutto negli Stai Uniti, ma anche nel resto del mondo, era diventato celebre anche per il suo talento nel suonare con una sola mano. A causa di un problema neurologico, infatti, nel momento migliore della sua carriera non poteva usare al meglio la mano destra.
Leon Fleisher è morto
A dare la notizia della scomparsa del musicista è stato il figlio attraverso un tweet il 2 agosto: “Mio padre è morto oggi. L’ultimo della sua classe, era un monaco che lavorava nella Chiesa della Musica“.
Talento precoce, iniziò a studiare pianoforte a quattro anni. Debuttò a soli 16 anni nella New York Philharmonic Orchestra, dando il via a una carriera ricca di successi. Nel 1964 fu però costretto a perdere l’utilizzo della mano destra a causa di una distonia focale. Stando a quanto riferito dal New York Times, Leon era convinto che la sua malattia fosse il frutto di anni e anni di pratica pianistica senza soluzione di continuità.
Chi era Leon Fleisher, un pianista da Oscar
Nato il 23 luglio 1928, Leon era un artista particolarmente stimato e amato in America, anche come simbolo di forza d’animo e tenacia. Per continuare a suonare, dal 1964 si sottopose a iniezioni di lidocaina e a terapie di riabilitazione di vario genere, compreso l’elettroshock.
Dopo un momento buio, in cui pensò anche al suicidio, fu capace di riprendersi e di capire che il suo talento poteva essere sfruttato anche una sola mano, focalizzandosi più sull’insegnamento che sui concerti. Solo nel 1995 tornò a suonare a due mani, pubblicando l’album Two Hands, trasformato poi in un documentario sulla sua vita candidato qualche anno fa agli Oscar.
Di seguito il video di una sua esibizione: