È morto Nick Gordon, ex fidanzato della figlia di Whitney Houston

È morto Nick Gordon, ex fidanzato della figlia di Whitney Houston

Nick Gordon: è morto l’ex fidanzato della figlia di Whitney Houston, condannato per la morte della giovane ragazza avvenuta nel 2015.

È morto Nick Gordon. Un nome che forse non dirà molto agli appassionati di musica, ma che è rimasto ben impresso nella mente dei fan di Whitney Houston. Era infatti l’ex ragazzo della figlia della divina cantante di I Will Always Love You, Bobbi Kristina Brown, morta improvvisamente il 26 luglio 2015.

L’uomo, scomparso in Florida il 1° gennaio 2020 all’età di trent’anni, era stato ritenuto legalmente responsabile della morte della ragazza. Non sono state ancora rese note le cause del suo decesso, ma secondo il portale People si tratterebbe di una morte causata da un’overdose di droga.

Morto Nick Gordon, ex fidanzato della figlia di Whitney Houston

A confermare la morte dell’uomo è stato Jack Walker Jr., suo fratello, che ha rilasciato alcune dichiarazioni alla rivista People: “Siamo devastati dalla perdita di mio fratello. Lascia un vuoto nei cuori della mia famiglia e dei suoi amici“.

Lutto

Parole che hanno trovato conferma anche nelle dichiarazioni dell’avvocato di Nick, che ha aggiunto: “Anche se non posso parlare delle circostanze specifiche della sua morte, posso dire che è stato davvero straziante aver assistito in prima persona alla totale devastazione che la tossicodipendenza ha provocato su un gruppo di giovani amici, tutti amati e che avevano un potenziale immenso“.

Chi era Nick Gordon

Famoso soprattutto per la sua storia con Bobbi Kristina Brown, la sfortunata figlia di Whitney Houston, Nick aveva fatto perdere le sue tracce dal 2017, dopo un post strappalacrime dedicato proprio alla sua ex ragazza.

Gordon era stato dichiarato colpevole per la sua morte, dopo una battaglia processuale in cui aveva tentato di difendersi affermando che avevano sì litigato, ma che lui non l’aveva uccisa, anzi aveva tentato di salvarla prima che entrasse in coma nella vasca da bagno.

Una realtà dei fatti che non convinse i giudici. Secondo la ricostruzione ufficiale, infatti, Nick avrebbe aggredito Bobby mentre erano in salotto. Dopo averla fatta sanguinare, l’avrebbe trascinata per i capelli al piano di sopra, somministrandole un cocktail tossico per renderla incosciente. Infine, le avrebbe messo la testa in giù in una vasca di acqua fredda, causandole danni cerebrali che l’hanno poi condotta alla morte.

Di seguito un video di Whitney con una giovanissima Bobbi Kristina: