Si è spento all’età di 72 anni Dave Mancuso, leggenda della disco music nonché ideatore del celebre “The Loft” di New York.
Il disc jockey statunitense Dave Mancuso è morto a 72 per cause che non sono ancora state rese note. L’importanza di Mancuso si deve al fatto che sia stato in assoluto uno dei primi dj della storia. La sua “creatura” più celebre è senz’altro il “The Loft”: si trattava di un vero e proprio club all’interno del suo loft situato a New York.
La musica del “The Loft”
L’accesso al club era riservatissimo: si poteva accedere a questo club solo ed esclusivamente mediate un invito. Le feste contavano circa duecento persone e potevano parteciparvi i personaggi più disparati, dagli artisti ai businessman, ma solo dietro l’invito di Mancuso. Personaggi quasi fissi delle feste del “The Loft” erano i dj Larry Levan, Tony Humphries, Frankie Knuckles, Francois Kevorkian, Nicky Siano, David Morales.
La grande cura che Dave Mancus impiegava in ogni dettaglio di queste feste danzanti era maniacale: le puntine dei giradischi venivano fatte fabbricare su misura da una ditta situata in Giappone; anche gli altoparlanti Klipsch erano piazzati in determinate posizioni per rendere il suono ancora più avvolgente, cosa che negli anni ha elevato il sound system del club come uno dei migliori di sempre.
Ognuna di queste feste danzanti aveva cadenza settimanale, a partire dal 1971 e ad esse si ispirarono molti locali divenuti poi di tendenza nel mondo della disco music, tra cui il Gallery, il Saint e il più celebre Paradise Garage (rimasto aperto solo 10 anni).
I dischi “mixati” da Mancuso erano principalmente appartenenti ai generi funk, musica latina e africana, ma anche pezzi di Philadelphia soul (un genere caratterizzato da influenze R&B, funk, jazz e con arrangiamenti con strumenti a fiato e ad arco).
La grande eredità lasciata dal dj Dave Mancuso è stata celebrata con il suo inserimento, nel 2004, nella prestigiosa “Dance Music Hall of Fame”.