La battaglia è stata lunga e difficile, ma alla fine il piccolo Noah ce l’ha fatta e suo padre Michael Bublé è tornato sul palco, felice.
Dopo circa un anno di assenza dalle scene, Michael Bublé è tornato a mostrarsi in pubblico per ritirare un premio prestigioso, ovvero il National Arts Centre Award, ad Ottawa. Il crooner canadese finalmente ha ripreso fiato dopo i lunghi mesi di battaglia e apprensione per le condizioni di salute del figlio Noah. Il piccolo, che era affetto da una forma grave di tumore al pancreas, è stato sottoposto a delle cure e piano piano si è ripreso. Naturalmente, come ha specificato lo stesso Michael Bublé, dovrà sottoporsi spesso a dei controlli, ma il peggio – per fortuna – sembra passato.
“Dire ti amo è troppo poco”
In occasione della cerimonia di consegna del National Arts Centre Award, in Canada, il cantante ha ringraziato la commissione che ha deciso di conferirgli il premio, ma anche il pubblico che lo ha sostenuto in questi mesi difficili:
“Ringrazio per il sostegno che mi avete dato in questi mesi. Io sono orgoglioso ogni volta che ho la possibilità di salire su un palco e dire “Mi chiamo Michael Steven Bublé e sono canadese”.
Poi ha commosso tutti con delle parole toccanti rivolte alla sua famiglia:
“Non ci sono parole per descrivere quello che provo per voi, a volte dire “ti amo” non basta, perché quello che sento è molto di più.”
In varie occasioni il cantante aveva dichiarato il proprio immenso amore per la moglie, la topmodel Luisana Lopilato, e per i suoi bellissimi figlioletti. Per lui la carriera viene decisamente al secondo posto rispetto a loro.
Qualche mese fa la stessa Lopilato aveva parlato con la stampa a proposito della guarigione del loro primogenito, di appena 3 anni, ringraziando anche i fan per il continuo supporto e l’affetto dimostrato.