Incendio Milano, l’appello accorato di Mahmood: “Tante persone hanno bisogno di aiuto”

Incendio Milano, l’appello accorato di Mahmood: “Tante persone hanno bisogno di aiuto”

A pochi giorni dall’incendio di Milano, Mahmood invita tutti a non dimenticarsi dell’accaduto, lanciando un appello per le persone in difficoltà.

Mahmood chiede aiuto per chi ne ha bisogno! A pochi giorni dall’incendio di via Antonini, che ha distrutto la Torre dei Mori, il palazzo in cui, tra gli altri, abitava anche il cantautore milanese, è arrivato sui social un accorato appello da parte dell’artista, che ha invitato le autorità a non dimenticarsi subito di quanto accaduto. Mentre qualcuno più fortunato, come lui, potrà infatti passare oltre al danno subito, ci sono tante famiglie e persone che in questo momento sono in gravissime difficoltà e necessitano di un aiuto!

Alessandro Mahmood

Mahmood: appello dopo l’incendio di Milano

Il cantante di Soldi nelle sue storie su Instagram ha aggiornato i fan su quanto sta succedendo in questi giorni dopo l’infernale incendio. Nella giornata di ieri ha potuto constatare cosa rimane dei suoi effetti personali, e la stessa cosa è accaduta anche per gli altri inquilini del palazzo.

Ma al di là di questo, il suo pensiero è andato a chi è meno fortunato di lui e subirà molto la perdita di mobili, abbigliamento e di tutto ciò che aveva in casa. Non tutti hanno infatti la possibilità di ricostruirsi una vita in pochi giorni, e per questo motivo è voluto scendere in campo per accendere i fari su una situazione di grande disagio: “Molte persone e molte famiglie hanno necessità di aiuto. Spero veramente che questa situazione non venga dimenticata in pochi giorni e che si faccia quanto possibile per aiutare chi ne ha bisogno“.

Le critiche a Mahmood dopo l’incendio

E pensare che subito dopo l’incendio non erano mancati sui social commenti pieni di odio e livore nei confronti del cantante. Il motivo? Semplicemente perché, essendo una persona più fortunata, farà meno fatica a riprendersi dalla tragedia avvenuta. Non a caso, in sua difesa era intervenuto anche Ermal Meta, che aveva provato a mettere in riga tutti gli hater e i leoni da tastiera.

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