Lorenzo Fragola: “Sì, sono Lorenzo e no, non sono morto”

Lorenzo Fragola: “Sì, sono Lorenzo e no, non sono morto”

In un emozionante monologo, Lorenzo Fragola ha parlato del periodo lontano dai riflettori, della depressione e della sua rinascita.

Il cantante, ex vincitore di X Factor, è stato ospite nella puntata di ieri, martedì 11 novembre, de Le Iene.
Nel suo toccante intervento ha parlato del successo dopo la vittoria al talent, delle sue fragilità fra depressione e attacchi di panico, fino ad arrivare alla sua risalita.

Il discorso di Lorenzo Fragola

Il suo monologo a Le Iene inizia in modo spiazzante e diretto. Rivolgendosi a chiunque si fosse chiesto che fine avesse fatto dopo l’enorme fama, ha dichiarato: “Sì, sono Lorenzo Fragola e no, non sono morto, lo dico perché magari qualcuno di voi se l’è chiesto o magari non mi conoscete”.

Il cantante ha proseguito narrando la sua storia: “19 anni, studente fuori sede che fa quasi per caso un provino X-Factor e finisce che lo vince. Pochi giorni dopo annunciano il mio nome tra i big di Sanremo. Io tra i big di Sanremo…Tutto bellissimo, giusto? Certo, io qualche domanda me la facevo, ma tutti mi dicevano ‘Devi battere il ferro finché è caldo’. E allora nuovo singolo, intervista, radio, secondo album, hit estiva. Tu vorresti fermarti per capire chi sei, cosa sei diventato dopo tutto quello che ti è successo, ma non puoi e quindi corri, corri perché hai paura che tutto possa finire e così sono scoppiato, tutto è finito”.

La “risalita” di Lorenzo Fragola

Il cantante poi ha parlato a cuore aperto delle sue fragilità, dovute alla perdita del padre, agli attacchi di panico e alla depressione. La sua risalita, ha svelato, è avvenuta grazie ad amore, tempo, cure e alla musica.
E poi ha aggiunto: “La vittoria ha molti padri, ma la sconfitta è orfana, e spesso la colpa ricade sulle spalle di chi è più fragile. Devi accettare dove ti porta la corrente, è inutile tentare di frenarla, ma puoi imparare a lasciare che le cose semplicemente scorrano“.

Lorenzo Fragola ha concluso così il suo monologo: “Non è finita finché non è finita. E non è finita finché hai ancora un goccio di benzina e hai chiaro l’obiettivo: goderti il viaggio”.