Loredana Bertè rivisita le sue canzoni più belle e presenta anche due inediti: “E’ andata così” di Ligabue e “Il mio funerale” scritta di suo pugno
Loredana Bertè torna con un disco tutto al femminile. “Amici non ne ho… Ma amiche si” che esce l’1 aprile, celebra i 40 anni di carriera, e lancia il guanto di sfida ai colleghi maschi: Loredana ha chiamato a raccolta le cantanti più brave del panorama italiano. Da Emma a Paola Turci, da Patty Pravo a Fiorella Mannoia, che ha prodotto il progetto e che le è sempre stata vicina in questo periodo, da Nina Zilli a Noemi, da Alessandra Amoroso a Bianca Atzei e ancora Irene Grandi, Elisa, Antonella Lo Coco e la corista storica Aida Cooper. Tuttavia, in tutto questo enorme universo di nomi femminili, svetta quello di Ligabue, con cui Loredana presenta un inedito “E’ andata così”. Loredana Bertè si dice enormemente grata a Ligabue con cui dice di aver scritto un brano estremamente sentito e accorato, quasi cucito per lei sulla sua pelle.
Il progetto tutto al femminile e la collaborazione con Ligabue
Eccezion fatta per il Liga, il progetto della Bertè è tutto al femminile e ci sono delle colleghe che sono rimaste irrimediabilmente escluse. Anna Oxa per esempio, non convocata perchè odia cantare nei pressi di cimiteri, luogo prediletto, invece, dalla Bertè. Altri nomi presenti nel progetto sono quello di Patty Pravo, che canta Mi manchi e Paola Turci che canta la canzone più emozionante dell’album, intitolata “Luna” e di cui la Bertè dice: “Non era facile cantarla, ci voleva una donna con un vissuto e con un dolore intenso dentro con cui convivi, come faccio io da più di 20 anni. Paola è stata perfetta”.
Il pensiero alla sorella Mia Martini: “Vorrei che mi sentisse da lassù”
Nell’album è presente anche una rivisitazione di “Stiamo come stiamo” portata dalla Bertè a Sanremo 1993 con sua sorella, oggi scomparsa, Mia Martini: “Non ero soddisfatta. In quel Sanremo avevo fatto tante versioni della canzone, Mimì cantò la prima edizione del primo testo mentre io cantavo l’ultima. Sai come andò a finire? Non mi ha più parlato per quasi un anno. Mi disse che senza di me sarebbe arrivata prima e non ultima. Era tutto vero. Non lo dimenticherò mai. Così ho deciso di inciderla come sarebbe piaciuta a Mimì”. Se le si chiede come riassume questi 40 anni di carriera, Loredana risponde così: “E’ andata così. Non ho ancora fatto pace con la vita. Il dolore non se ne va e il tempo non cancella. Dopo la morte di mia sorella mi sono alzata ogni santa mattina solo per respirare e sopravvivere. Piena di rimorsi per quei ‘ti voglio bene’ che non ho detto. Oggi canto di nuovo, la voce è molto meglio di quando avevo 20 anni. Mi piace pensare a una cosa bella che mi ha detto Ligabue, che sente molto Mimì nella mia voce”.