Accusata di essere anoressica, Levante ha risposto alle critiche con un durissimo sfogo: ecco cosa ha detto la cantante.
Negli scorsi mesi si era parlato di Levante per le accuse di stalking mosse dalle cantante nei confronti del suo ex fidanzato. Adesso l’artista siciliana è finita al centro dell’attenzione mediatica per ragioni completamente diverse: dopo la sua esibizione al Pride di Milano, è stata fortemente criticata per il fisico troppo magro, secondo alcuni al limite dell’anoressia. Lei ha deciso di replicare con parole molto dure: ecco cosa ha detto.
Levante: i commenti sul suo fisico
Insieme a tanti altri artisti, anche Levante ha deciso di partecipare al Pride dello scorso 28 giugno per manifestare il diritto alla libertà in ogni sua forma. Purtroppo, proprio in un’occasione così importante, la cantante è stata vittima di uno spiacevole episodio. Dopo la sua esibizione, sui social le sono arrivati molti commenti e critiche sul suo corpo.
Alcuni utenti hanno accusato la cantante di essere troppo magra, o addirittura anoressica, e di non promuovere un modello sano per le sue giovani fan. Lei inizialmente ha replicato con una storia Instagram: “I COMMENTI SUL CORPO DEGLI ALTRI SONO NIENTE ALTRO CHE LA MANIFESTAZIONE DELLA MISERIA CHE CI SI PORTA DENTRO”. Poi ha proseguito con un lungo sfogo.
Il duro sfogo dopo le accuse di anoressia
“Parlare del mio corpo come quello di una persona anoressica, con la facilità con cui alcune persone hanno fatto nei giorni scorsi, non solo è folle per la falsità del fatto ma è gravissimo per chi ne soffre davvero e legge le vostre parole di disgusto”- ha scritto Levante su Instagram.
“Dire che il mio corpo non è un modello di bellezza non mi ferisce, io con queste ossa, con queste linee, con questo volto ci convivo da sempre e ho imparato ad amare (e per certi versi sto imparando ancora) ogni parte di me. Sono magra da sempre: le oscillazioni e i micro cambiamenti che il tempo mi ha regalato le ho accolte, ma non ho subito chissà quali trasformazioni” – ha aggiunto la cantante.
Levante ha poi sottolineato che giudicare il copro deli altri è un comportamento che genera solo sofferenza: “[…] Le ragazze si ammalano per le vostre ossessioni di commentare i corpi, di guardarli e visionarli, fare diagnosi, desiderare di correggere, decidere cosa è accettabile e cosa non lo è […]”.