Ultimo è stato protagonista di un viaggio in Africa per un progetto dell’Unicef: ecco le sue dichiarazioni dopo un’esperienza unica.
Ultimo è stato protagonista di un viaggio in Africa. L’artista negli scorsi mesi ha infatti aderito a un progetto dell’Unicef. Parte del ricavato del suo prossimo tour negli stadi sarà infatti devoluto in beneficenza per contrastare la malnutrizione e garantire servizi igienico sanitari in zone del mondo in grandi difficoltà.
Il cantautore romano non ha voluto però limitarsi solo all’invio del denaro, ma ha voluto vedere in prima persona cosa significhi andare in quei luoghi per aiutare il prossimo. Ed ecco quali sono state le sue emozioni di ritorno dal Mali.
Ultimo in Africa: le testimonianze del viaggio in Mali
Un’esperienza forte come un viaggio in Africa non può che riempire d’amore un ragazzo umile e sensibile come Ultimo.
Dopo aver testimoniato la sua partecipazione ai progetti Unicef con alcuni post sui social, l’artista ha voluto scrivere un ultimo post come resoconto: “Non mi sento né un eroe, né di avere un cuore grande… semplicemente mi sento bene. Odio la retorica e il finto buonismo. Sono venuto qui per cercare di aiutare chi non ha la possibilità neanche di bere acqua, di mangiare, di studiare, di vivere“.
Ultimo parla del suo viaggio in Africa
Senza girarci intorno, l’artista ha sottolineato chi sono i veri eroi: “Le persone che ho conosciuto in questo posto tanto bello quanto dimenticato dall’uomo. Tutti i collaboratori Unicef che vivono qui e donano la loro intera vita a queste realtà. Dovremmo imparare molto dalla loro umanità”.
Niccolò ha però sottolineato di non voler fare la morale a nessuno, perchè ognuno è libero di vivere come preferisce. Tuttavia, il cantautore ha voluto far capire ai suoi fan che con le proprie scelte bisogna conviverci, e per svegliarsi bene bisogna cercare di rimanere in armonia con se stessi. Parole che dimostrano ancora una volta la maturità di questo giovane grande artista.
Di seguito il suo post: