Da Gioco di bimba a Canzone d’amore, ecco le 5 migliori canzoni de Le Orme, gruppo italiano di rock progressivo, nato negli anni ’60.
Le Orme sono uno degli principali esponenti del rock progressivo italiano degli anni ’60 e ’70, insieme ad altri gruppi storici come il Banco del Mutuo Soccorso e la Premiata Forneria Marconi. Inoltre, grazie alla loro musica, si sono imposti anche all’estero, dove hanno riscosso molto successo. Scopriamo insieme le loro più belle e significative canzoni che compongono la loro discografia musicale.
Le Orme, le canzoni più amate
Iniziamo la nostra lista con Gioco di bimba, pubblicata come singolo e poi inserita nell’LP, L’uomo di pezza. Il brano, scritto da Antonio Pagliuca ed Aldo Tagliapietra, è uno dei più famosi del gruppo, tanto da raggiungere la quinta posizione all’interno delle classifiche. Con questo brano, la band partecipa al programma Playlist. Anche se il testo sempre allegro e gioco, si racconta di una ragazza che, abbandona l’infanzia per entrare nell’età adulta. In molti, hanno ipotizzato che si raccontasse di una violenza sessuale, interpretazione che Aldo Tagliapietra non ha mai completamente confermato.
Il video di Gioco di bimba:
C’è, Ad Gloriam, brano scritto da Nino Smerarli e Aldo Tagliapietra ed è contenuto nell’omonimo primo album del gruppo italiano, pubblicato nel 1969. Nel film Ocean’s Eleven del 2001, diretto da Steven Soderbergh, è presente una cover della canzone – che dà il titolo all’album – intitolata 69 Police.
Il video di Ad Gloriam:
Passiamo a Amico di ieri, brano uscito nel 1975 come singolo, poi inserito nell’LP, Smogmagica. Nel testo, ci si rivolge a un interlocutore immaginario – il vento della California – dapprima amato dagli abitanti di quella terra, che lo usavano come guida per esplorazioni pionieristiche – poi rifiutato come se fosse un nemico proprio da coloro che lo avevano osannato come fonte di vita.
Il video di Amico di ieri:
Le Orme, Sguardo verso il cielo e Canzone d’amore
Menzioniamo, poi, Sguardo verso il cielo, canzone presente nell’album Collage, pubblicato nel 1971. La canzone parla della vita e della morte: questi temi sono affrontati da un punto di vista metropolitano. Nel testo si alternano dolore e consolazione, in un’atmosfera decisamente drammatica e oscura, che culmina, però, con cennai di speranza verso la fine del brano.
Il video di Sguardo verso il cielo:
Infine, citiamo Canzone d’amore, canzone presente nel brano Studio Collection 1970-1980, pubblicato nel 1993. La canzone fu presentata al Festivalbar nel 1976. Rappresenta una vera e propria eccezione, rispetto al repertorio della band, che propone un brano puramente dedicato all’amore.
Il video di Canzone d’amore: