Festivalbar: cinque esibizioni storiche per ricordare la kermesse più amata dell’estate

Festivalbar: cinque esibizioni storiche per ricordare la kermesse più amata dell’estate

Festivalbar: cos’era e quali sono stati le migliori esibizioni dell’evento musicale più atteso dell’estate, in attesa di un suo possibile ritorno.

La musica in estate fino al 2007 aveva un nome: Festivalbar. Storica manifestazione canora della bella stagione, questa kermesse portava nelle piazze e nelle televisioni italiane i tormentoni più amati di ogni anno, con tantissimi ospiti stranieri oltre alle star nostrane. Ogni estate tra i nostalgici ci si chiede se il Festivalbar ritorna o no? E ogni estate da più di dieci anni la risposta è no. Per celebrare le 43 edizioni di una delle manifestazioni più amate dagli italiani ricordiamo però alcune delle esibizioni che ne hanno segnato la storia.

Che cos’era il Festivalbar?

Prima di iniziare con la carrellata, facciamo ordine e spieghiamo in breve, a chi non ha potuto viverlo, cos’era il Festivalbar. Ideata da Vittorio Salvetti nel 1964, si proponeva l’obiettivo di misurare le preferenze del pubblico riguardo le canzoni dell’estate, attraverso un meccanismo di ascolti disseminati nei jukebox presenti nei bar (da qui il nome).

Inizialmente l’evento si concretizzava solo in una premiazione finale a settembre, poi il crescente riscontro di pubblicò determinò l’ampliamento del format, portandolo in varie piazze italiane, con un appuntamento però costante: quello finale all’Arena di Verona.

Dopo anni di successi e anche di playback, nel Ventunesimo secolo l’evento tornò a ospitare vere esibizioni dal vivo, ma vide anche un abbassamento dell’interesse, fino alla definitiva chiusura con l’ultima edizione del 2007.

Cesare Cremonini

5 esibizioni storiche del Festivalbar

Nel Festivalbar del 1987 a rubare la scena fu una delle band hard ‘n’ heavy più apprezzate degli anni Ottanta, gli svedesi Europe. Ovviamente, cantarono la loro hit più famosa: The Final Countdown.

Dieci anni più tardi fu la volta di Ricky Martin, che incendiò Piazza del Plebiscito a Napoli con la sua canzone più famosa dell’epoca, Maria. Una performance destinata a entrare di diritto nella storia della manifestazione.

E che dire del 1999, quando sul palco salì una giovanissima teen idol: Britney Spears. All’epoca la principessa del pop cantava Baby One More Time. Non sapeva forse che sarebbe diventata una delle popstar più influenti di tutti gli anni Duemila.

E passando alla musica italiana, il 2000 fu l’anno dell’assoluto dominio dei Lunapop, la band che lanciò Cesare Cremonini, uno dei talenti italiani più importanti del pop anni Duemila. Ecco la loro Qualcosa di grande:

E chiudiamo con i Gemelli DiVersi, che nel 2003 si chiedevano dove fosse Mary, la ragazza protagonista della loro commovente omonima canzone. Ecco il video della loro splendida esibizione:

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