Paul McCartney: le migliori canzoni da solista dell’ex Beatle

Paul McCartney: le migliori canzoni da solista dell’ex Beatle

Paul McCartney, le canzoni più belle della carriera dell’ex Beatle: da Maybe I’m Amazed a Uncle Albert.

Il debutto di Paul McCartney da solista nel 1970 mise la parola fine alla storia dei Beatles, aprendo agli occhi anche ai tanti fan che ancora speravano in un loro ricongiungimento. Ma i Fab Four avevano deciso di voltare pagina, e lo dimostrò fin da subito lo stesso Paul, buttatosi anima e corpo in una nuova carriera non meno ricca di successo. Riascoltiamo insieme alcuni dei migliori brani della carriera solista di Paul McCartney.

Paul McCartney: le canzoni più amate

Partiamo con Maybe I’m Amazed. Il cantautore ha evocato questa semplice, immacolata canzone d’amore al suo pianoforte in casa sua, alla 7 Cavendish Avenue a St. John’s Wood, a Londra.

Paul McCartney

Anche se alcuni dei brani più forti che finirono nel suo debutto da solista nel 1970 (Junk, Teddy Boy) erano stati scritti mesi o anni prima per un potenziale utilizzo negli album dei Beatles, questo era del tutto nuovo. Completò la registrazione praticamente da solo, producendola e suonando ogni strumento, con Linda che aggiungeva armonie. “Ci siamo divertiti molto“, disse McCartney a Rolling Stone quell’anno.

Il video di I’m Amazed:

Continuiamo con Band on the Run. Se qualcuno si chiedeva ancora se McCartney potesse davvero fare tutto da solo, la canzone ha risolto la questione una volta per tutte. È un brano che parla di una pausa di prigione rock & roll, con accenni di fuga dal suo passato dei Beatles.

Ecco il video di Band on the Run:

C’è, poi, Too Many People. Con il suo secondo album da solista, McCartney aveva tutte le ragioni per essere incavolato: la sua amata band si era sciolta e tutti sembravano dargli torto. La sua frustrazione si diffuse in questa traccia sorprendentemente pungente, registrata a New York. Eppure la melodia incredibilmente dolce della canzone è la prova che McCartney poteva usare il suo fascino come arma quando voleva.

Ecco il video di Too Many People:

Paul McCartney: Live and Let Die e Uncle Albert/Admiral Halsey

Una delle melodie più eccentriche del cantautore e genio assoluto della musica è stata scritta per l’omonimo film di James Bond, per cui l’ex produttore dei Beatles, George Martin, era stato ingaggiato. Quest’ultimo ha aiutato a organizzare un’orchestrazione esagerata e una sezione centrale reggae per smorzare il tutto. La canzone è diventata uno dei più grandi successi di McCartney, aprendo la Top 10 sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti.

Ecco il video di Live and Let Die:

Citiamo, infine, Uncle Albert/Admiral Halsey. La prima numero uno post-Beatles di McCartney è un tour de force. Una trapunta di frammenti di canzoni ed effetti sonori che risuona in meno di cinque minuti.

Ecco il video di Uncle Albert/Admiral Halsey:

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