Il padre di Achille Lauro: “Volevo seguisse le mie orme, ma ora sono fiero di lui”

Il padre di Achille Lauro: “Volevo seguisse le mie orme, ma ora sono fiero di lui”

Il padre di Achille Lauro, il giudice della Corte di Cassazione Nicola De Marinis, ha svelato alcuni dettagli del suo rapporto con il celebre figlio.

Non tutti lo sanno, ma Achille Lauro ha un padre molto importante. Lauro De Marinis, questo il vero nome del cantante di Me ne frego, è infatti il figlio di Nicola De Marinis, giudice della Corte di Cassazione, ex avvocato ed ex accademico.

In questi giorni in cui l’artista è al centro dell’attenzione mediatica per la sua straordinaria partecipazione a Sanremo e anche per la nomina di direttore creativo dell’Elektra Records, proprio il padre ha voluto raccontare alcuni segreti sull’adolescenza di Lauro. Ecco le sue dichiarazioni al settimanale DiPiù.

Achille Lauro: le dichiarazioni del padre Nicola

Non è stato un rapporto semplice il loro. Anche perché l’avvocato De Marinis avrebbe voluto che i suoi figli crescessero nel suo ambiente borghese. Ma Lauro ha mostrato fin da subito disagio in quel mondo.

Con il fratello ha iniziato quindi a frequentare un altro mondo, non particolarmente raccomandabile. E per il padre si trattava di un loro gesto di ribellione per scontrarsi con lui.

Quel periodo della sua vita non è stato per nulla semplice: “Mio figlio ha visto amici finire in carcere e morire di overdose, ha toccato con mano la disperazione. Ma che queste esperienze lo abbiano condizionato, esaurito, risucchiato verso il male, assolutamente no“.

Achille Lauro

Il rapporto tra Achille Lauro e il padre

La rottura tra i due sarebbe arrivata quando l’avvocato ha provato a indirizzarlo sulle sue orme, per vedersi rispondere “me ne frego di quello che dici, voglio andare per la mia strada“.

Ribelle per indole, secondo Nicola il giovane Lauro è entrato in un brutto giro anche di sostanze stupefacenti, ma non si è mai drogato in maniera esagerata come ha scritto in alcune canzoni. E comunque gran parte del suo disagio è sicuramente stato anche colpa sua. Il giudice ammette infatti di essersi allontanato dalla famiglia per le troppe incomprensioni.

Ma il passato è passato, e ora i due si sentono spesso, confrontandosi da uomini: “Lui ha seminato il suo genio al di fuori di una realtà borghese che ha negato fin da giovanissimo […] Oggi sono fiero di lui”. E non potrebbe essere altrimenti, visto che Lauro è da poco diventato il primo artista direttore creativo della Elektra in Italia.

Di seguito l’audio di Me ne frego:

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