Dopo il doppio concerto di San Siro, Laura Pausini ha parlato nel corso di un’intervista delle emozioni del tour, della carriera e dei progetti.
Di stadi se ne intende: li riempie, sono il suo habitat. Non è una squadra di calcio ma è Laura Pausini che ha voluto raccontare la sua esperienza e i suoi concerti nel corso di un’intervista a Rtl 102.5. “Prepararmi per gli stadi – ha detto la cantante di Solarolo – è stata una missione prima di tutto vocalmente. Lo stadio per assurdo mi fa usare un volume ancora maggiore e per questo ogni giorno faccio silenzio vocale assoluto fino alle 20 e poi inizio il riscaldamento vocale e sono pronta per la serata. Poi palestra, perché camminare 2 ore e mezzo per 80 metri e non essere allenati è impossibile”. Ecco i primi trucchi e i segreti di Laura Pausini per uno show impeccabile: controllo della voce, palestra e…dieta. “Una dieta equilibrata è importante – ha spiegato Laura Pausini – e sono seguita da una nutrizionista che include la mia amata pasta, molte verdure crude e carne bianca e pesce al vapore. E’ molto importante per noi cantanti dormire almeno 8 ore di seguito ma questo non riesco a farlo, nemmeno con le gocce…Ho un’ansia pazzesca e di notte ripasso tutto lo spettacolo”.
I progetti futuri
Laura ricorda il primo concerto a San Siro, stadio che l’ha vista protagonista il 4 e 5 giugno con un doppio live: “Mi fa più paura oggi di allora. Questo stadio che poi è il tempio della mia squadra del cuore oltre a un vanto della città che amo da sempre, Milano. Si sa ho e sempre avrò il cuore rossonero, un salute e malattia finché morte non ci separi. Quando mi chiamano Wonder Woman a me scappa un po’ da ridere, a me sembra tutto molto normale quello che faccio, certo richiede una preparazione e un sacrificio ma non conosco nessuno che lavora e non fa sacrifici”.
Laura Pausini ha anche molti progetti futuri: “Ho fatto tv ma ho sempre accettato cose che riguardano la musica. E il mio spettacolo con Paola Cortellesi mi ha permesso di cantare e anche di divertirmi tantissimo. Paola mi ha detto che verrà a trovarmi all’Olimpio…mi sa che ci scappa il duetto! Non vedo l’ora che sia di nuovo sul palco con me!”
Il bilancio
Un primo bilancio sulla carriera: “Mi sento orgogliosa della mia carriera, vorrei migliorarmi, nella scrittura, negli arrangiamenti sono sempre alla ricerca della canzone più bella del mondo. La voglio io! Forse non è facile che arrivi a un’italiana, ma se ho vinto Sanremo venendo da un piccolo paese romagnolo, allora posso anche darmi da fare e cercare a più non posso.. la musica non ha mai fine dentro di me”.