Lacuna Coil al Rugby Sound 2022: concerto gratuito per i fan

Lacuna Coil al Rugby Sound 2022: concerto gratuito per i fan

I Lacuna Coil apriranno il Rugby Sound 2022. Al concerto della band metal italiana si potrà partecipare gratuitamente.

I Lacuna Coil apriranno il Rugby Sound 2022. Il concerto della band metal italiana, conosciuta in tutto il mondo, sarà gratuito e si terrà il 30 giugno 2022. Non si conoscono ancora gli ospiti che faranno parte della nuova edizione di questa manifestazione musicale tanto attesa, soprattutto dopo il blocco imposto dalla pandemia di COVID-19. L’evento si terrà sul palco del Castello di Legano e vedrà la partecipazione anche dei Moonlight Haze.

Cristina Scabbia

Lacuna Coil, concerto gratuito al Rugby Sound 2022

I Lacuna Coil si esibiranno il 30 giugno al Rugby Sound 2022 all’isola del Castello di Legnano. La band metal, capitanata da Cristina Scabbia, terrà un concerto totalmente gratuito che fungerà da apripista a tutte i gruppi che, poi, si esibiranno nel corso della manifestazione musicale. Alla ‘data zero’ della kermesse troviamo anche i Moonlight Haze. Il post su Instagram:

Andrea Ferro – vocalist dei Lacuna Coil – ha commentato così la partecipazione della band al festival estivo: “Il passato non possiamo cambiarlo ma il futuro è ancora in nostro potere, il momento è giunto. Siamo davvero felici di poter tornare, dopo una pausa forzata, che ci è sembrata infinita, tutti assieme al Rugby Sound Festival! Torneremo a fare ciò che amiamo di più: esibirci su un palco e condividere la nostra energia con tutti voi. Finalmente suoneremo in Italia, a casa nostra, sarà uno show fantastico, vi aspettiamo numerosi!“.

L’organizzazione del festival non si è mai fermata

Nonostante la pandemia di Coronavirus, l’organizzazione del festival non si è arrestata. Nel periodo in cui tutto è stato chiuso, le restrizioni dell’emergenza sanitaria non permettevano agli artisti di esibirsi e girare il mondo. Come ha dichiarato Cristiano Bienati, vicepresidente Rugby Parabiago, co-organizzatore storico della kermesse, a Primamilanoovest.it, l’organizzazione, però, non si è fermata:

Abbiamo continuato a lavorare sodo in questi due anni, coltivando, sviluppando e mantenendo vive le relazioni con il territorio e con gli sponsor. Dal 1999 a oggi molto è cambiato, tuttavia è rimasto invariato lo spirito che ci ha spinto ad andare avanti e far crescere il nostro festival“. L’ultima edizione del festival ha registrato 60mila presenze, numero che si è ripetuto, all’incirca, anche negli anni precedenti al 2019.