Jovanotti risponde a Messner: “La montagna non ha più diritti delle spiagge”

Jovanotti risponde a Messner: “La montagna non ha più diritti delle spiagge”

La risposta di Jovanotti all’alpinista Messner, che aveva criticato il suo concerto in Alto Adige, previsto per la fine di agosto 2019.

Reinhold Messner chiama, Jovanotti risponde. Dopo la critica severa dell’alpinista al concerto in alta montagna del cantautore, in programma il 24 agosto, l’artista ha voluto ribattere con un lungo post pubblicato sulla sua pagina ufficiale su Facebook.

Il cantautore di Chiaro di luna ha voluto sottolineare come non solo il suo concerto in montagna, ma tutta la tournée del Jova Beach Party sia stata organizzata nel rispetto della natura e che, comunque, la montagna non ha più diritti di una spiaggia o di un bel prato verde. Rileggiamo insieme la pronta risposta di Jovanotti alle accuse di Messner.

Jovanotti – Messner: la risposta su Facebook del cantante

Non discuto con Messner di montagna, non mi permetterei mai“, ha premesso Jovanotti nel suo lungo post, aggiungendo però che sui concerti ha invece qualcosa da dire. L’artista sottolinea che il Jova Beach Party è un progetto serio e nuovo, realizzato rispettando criteri ambientali severi ma oggi più che mai possibili.

Per il cantante avere cura dell’ambiente è un obbligo che coinvolge tutti noi, e in qualche modo questo tour vuole sensibilizzare le grandi masse su una tematica così importante.

D’altronde, per Jovanotti il succo del discorso è semplice: “Le cose si possono fare anche bene, e la montagna non ha più diritti di un bel prato a Woodstock o di una spiaggia a Rimini o del Circo Massimo, gli ambienti vanno rispettati sempre, non solo il giardino intorno a casa propria“.

Jovanotti

Jovanotti, Plan de Corones 2019: un concerto con dei precedenti

Nel suo post, molto apprezzato dalla sua community di fan, il cantautore prosegue aggiungendo di voler stringere la mano a Messner, l’uomo che ha scalato gli ottomila metri.

Pur aprendo a una riconciliazione, però, Jovanotti non ha lesinato un’altra frecciatina: “Le nostre feste saranno un nuovo campo base che a differenza di quello sull’Everest sarà lasciato meglio di come lo troveremo, con la collaborazione di tutti quelli che vivranno una grande giornata insieme“.

A rendere più forte la posizione del cantautore arrivano poi le parole di Andrea Del Frari, direttore Skirama Plan de Corones, che ha sottolineato come la scelta di Jovanotti non sia stata causale, ma dettata dalla presenza di tutte le infrastrutture necessarie. Non a caso in quella stessa location si è esibito non molto tempo fa Tom Walker, e negli anni Novanta addirittura artisti del calibro di Zucchero e Antonello Venditti. Polemica chiusa?

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