Talinda, la moglie di Chester Bennington, ha pubblicato un filmato che mostra il cantante 36 ore prima di commettere l’atto estremo.
Il suicidio di Chester Bennington, il frontman dei Linkin Park, ha scosso milioni di persone. Il cantante era da tempo afflitto dalla depressione, eppure il suo amore per la moglie e i figli lo portava a fare di tutto per nascondere il suo reale stato d’animo. Talinda Bennington, la sua vedova, ha voluto mostrare il cantante in una giornata come tante, in compagnia della sua famiglia, a poche ore dalla tragica decisione di farla finita. Il video, postato su Twitter, sta facendo il giro del mondo.
“Questo è come ci appariva il volto della depressione appena 36 ore prima della sua morte. Lui ci amava moltissimo e noi lo amavamo. #fuckdepression #MakeChesterProud”
This is what depression looked like to us just 36 hrs b4 his death. He loved us SO much & we loved him. #fuckdepression #MakeChesterProud pic.twitter.com/VW44eOER4k
— Talinda Bennington-Friedman (@TalindaB) September 16, 2017
Chester Bennington: una morte tragica
Il video mostra il cantante mentre gioca una simpatica sfida contro uno dei suoi figli: una caramella disgustosa è l’oggetto dalla sfida e Chester sembra divertirsi e stare bene. Nessuno poteva immaginare quanto, invece, il dolore lo stesse corrodendo dall’interno, facendogli pianificare persino la morte. Solo 36 ore dopo quel filmato, il cantante ha scelto di morire. Sua moglie ha spiegato di aver postato il video per far capire quanto la depressione possa essere subdola e non riconoscibile, neppure da chi ci ama e ci sta vicino. Anche uno dei figli di Chester ha parlato pubblicamente di questo problema, spronando chi soffre del male oscuro a cercare aiuto.
Il dolore della vedova
Talinda ha scritto una lettera aperta pubblicata su Rolling Stone, dove parla dell’incolmabile dolore che ha travolto la sua famiglia e della necessità di andare avanti per amore dei figli:
“Abbiamo avuto una vita da favola che adesso si è trasformata in una brutta tragedia shakespeariana. Come posso andare avanti? Come posso raccogliere i pezzi della mia anima devastata? L’unica risposta che sono stata capace di darmi è stata quella di crescere i nostri figli con ogni grammo d’amore mi sia rimasto.”