Amore, religione, filosofia: che significato ha La Cura, uno dei brani più amati di Franco Battiato? Ecco le possibili interpretazioni.
Tra le canzoni più conosciute e amate di Franco Battiato, c’è La Cura. Ogni canzone può essere interpretata, in molteplici modi, dall’ascoltatore, in base alla propria esperienza di vita, al momento contingente e ai sentimenti che prova. D’altronde, come ci ricorda Jean-Paul Sartre, la letteratura e la poesia riescono a vivere nei secoli, grazie al significato che le persone attribuiscono alle stesse.
Così accade anche per il brano più amato del cantautore siciliano: una canzone dai molteplici significati e dalle svariate interpretazioni. Amore, filosofia, religione, cosa è racchiuso in questo testo unico?
La Cura di Battiato, il significato del celebre brano
I significati e le interpretazioni che si celano dietro La Cura possono essere davvero molteplici e variare a seconda delle persone che forniscono il proprio parere personale su questo capolavoro di Franco Battiato. Alcuni ci vedono l’amore, un sentimento universale, di cui si parla, però, in maniera aulica, mediante un Io lirico che si rivolge a una persona indefinita, alla quale si promette di proteggerla da qualsiasi difficoltà si presenterà sul suo cammino.
Un atteggiamento protettivo verso l’individuo amato, che viene sublimato in tutto il testo, specialmente nella frase “supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare“. Fare tutto quanto in proprio potere per fungere da scudo ai tormenti e alle tempeste interne, che sono – allo stesso modo – pericolose.
Alcuni, invece, hanno interpretato la canzone come una sorta di preghiera che si rivolge all’Io interno. A quest’ultimo si promette di proteggerlo dalle “paure delle ipocondrie“, ma anche dagli ostacoli che si presentano sul cammino dell’esistenza.
Il video de La Cura:
L’approccio alla filosofia de La Cura
Nella gran parte dei casi, La Cura viene interpretata come una canzone d’amore, una dichiarazione di dedizione verso il proprio “essere speciale“. In realtà, il testo va oltre il mero significato sentimentale che vi si può attribuire ed arriva a toccare anche il campo della filosofia e della visione dell’esistenza di stampo orientale.
L’io narrante della canzone è una persona saggia che, dopo aver compreso l’assoluto, si sente pronto a donare la propria conoscenza alla persona amata: “Conosco le leggi del mondo e te ne farò dono”. Un brano che si presenta, dunque, come un trattato universale di sentimenti, amore, ascesi e di circolarità della vita, che si può rintracciare nelle filosofie orientali, in particolare, e che fa comprendere che tutto ha un inizio e una fine. Un richiamo all’universalità di certe parole che rappresentano il fil rouge che accomuna le esperienze e il sentire degli esseri umani.