Nati da una costola dei Nirvana, i Foo Fighters hanno scritto alcune delle più incredibili pagine della storia della musica. Questa è la loro storia.
I Foo Fighters sono una band nata nel 1994 da un’idea di Dave Grohl, componente dei Nirvana, la band portata al successo da Kurt Cobain. Dopo la morte del frontman dei Nirvana e il conseguente scioglimento della band Grohl iniziò questo nuovo progetto con il chitarrista Pat Smear, Nate Mendel e William Goldsmith. LA formazione dei Too Fighters è stata fatta.
Dopo l’uscita del primo album, non di grande successo, i Too Fighters tornarono in sala di registrazione nel 1996 incidendo The Colour and the Shape, album pubblicato nel maggio dello stesso anno che fu il primo grande successo della band. Alla formazione sopra citata venne inserito il batterista Taylor Hawkins, noto per aver collaborato con Alanis Morisette. Nel 1997 Pat Smear annuncia il suo addio al gruppo, venendo sostituito da Chris Shiflett che iniziò a collaborare per la registrazione del terzo album There is Nothing Left to Lose.
Seguì un periodo di pausa per la band che tornò insieme alla fine del 2001 per incidere Song of the Deaf, il loro quarto album, il quale venne rivisto a tempo di record e pubblicato con il titolo One by One. Nel 2004 i Foo Fighters appoggiarono la campagna elettorale di George W. Bush jr, il quale utilizzala la canzone “Times Like These” nei suoi discorsi, il che ci fa capire la grande presa che aveva sull’americano medio questa band. Nel 2005 esce il quinto album, In Your Honor, disco che celebra i primi 10 anni di lavoro del gruppo. Nel 2006 è tempo di Skin and Bones, una sorta di cover album della band che rivisita alcuni dei principali successi della band. Il loro singolo “The Pretender” ottiene un grandissimo successo, tanto da rimanere in testa alla classifica per ben 18 settimane consecutive.
Gli anni seguenti vedono i Foo Fighters impegnati in alcuni progetti che fanno rivivere ai loro fan i fasti di un tempo, anche se non mancano i nuovi brani, tra cui “Word Forward“. Arriviamo così al 2014 (nel frattempo Pat Smear rientra nella band) quando la band annuncia l’uscita dell’ottavo album dal titolo Sonic Highways da cui vengono estratti i singoli “Congregation“, “What Did I Do“, “The Feast and the Famine” e “God as My Witness“, ed è subito successo.
Il futuro dei Foo Fighters appare roseo, una band che ha scritto pagine e pagine della storia della musica rock, e continuerà a scriverne anche in futuro.