Una Scintilla è uno dei singoli contenuti nell’ultimo album di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, Lorenzo CC 2015.
Jovanotti, Una Scintilla: testo
Come partire e attraversare
un tratto di mare piuttosto breve
che divide l’Africa dal nord
come una specie di arcobaleno
come una pentola d’oro
una linea di sangue
la promessa di un piatto pieno
o di quello che porta dentro
per lo meno
Come lasciare un’impronta di mano
sulla polvere di un pianoforte
che nessuno ha suonato mai
strade bianche strade torte
per raggiungere il mercato
comprare pezzi di vecchi razzi
costruirci un’astronave
per volare sopra ai palazzi
come quando nella notte
guardi il nero della tua pupilla
vedo accendersi una scintilla
vedo accendersi una scintilla
come quando nella notte
guardi il nero della mia pupilla
vedi accendersi una scintilla
una scintilla
e tu sei l’uomo col fucile
e per quanto tu ti sforzi
non avrai mai il mio stile
perchè io vivo nel passaggio
come la flora dell’intestino
e frequento le cose possibili
tra il parabrezza e il moscerino
come quando la gente balla
diventa benzina sopra i pistoni
e si fonde con il ritmo
come aria nei polmoni
come lasciarsi alle spalle il rimpianto
di quello che poteva essere e non è stato
non ho occhi dietro alle testa
e nemmeno di lato
come quando nella notte
guardo il nero della tua pupilla
vedo accendersi una scintilla
vedo accendersi una scintilla
come quando nella notte
guardi il nero della mia pupilla
vedi accendersi una scintilla
vedi accendersi una scintilla
il primo passo poi proseguire
non puoi tenere un drago al guinzaglio
tempo che scappa non puoi domarlo
luci di città che vedi
dietro alla linea dell’orizzonte
terra dove far battere in piedi
occhi di femmina in mezzo alla gente
come un approdo un sogno una via
so che significa quell’energia
di una scintilla che incendio diventa
fonde i metalli e le anime inventa
pronte a tutto
mani che suonano in jam
nasce la musica
sempre più big sempre più bang
sempre più cruda sempre più jam
sempre più post sempre più lost
sempre più sud sempre più west coastcome quando nella notte
guardo il nero della tua pupilla
vedo accendersi una scintilla
una scintilla
le terre incognite
le danze cosmiche
la spazzatura è sempre un’ottima risorsa
il pane e anche le rose
la vita e anche la borsa
ballerò sul tempo pari
schivando gli spari
cantami o musa delle sabbie mobili
che inghiottiranno tutti gli spioni
e chi si crede di avere ragione
solo perchè qualcuno gli dà ragione
questa cosa che non molla e cresce
come erba in uno spartitraffico
si fa largo e ti stupisce
riesce a ballare anche sul lastrico
oggi e domani senza far piani
prendere e andare lontani
oltre alla punta delle dita delle mani
oltre alla punta delle dita delle mani
come quando nella notte
guardo il nero della tua pupilla
vedo accendersi una scintilla
vedo accendersi una scintilla
come quando nella notte
guardo il nero della mia pupilla
vedi accendersi una scintilla
vedi accendersi una scintilla
una scintilla, una scintilla, una scintilla, una scintilla.