Jovanotti presenta il nuovo Jova Beach Tour e il progetto Ri-Party-Amo, focalizzato sul recupero delle aree ecologiche italiane.
Si avvicina rapidamente il nuovo Jova Beach Party di Jovanotti. L’artista non è più nella pelle e ha già presentato nei dettagli questo nuovo giro di concerti, dalla valenza straordinaria: non sarà soltanto un modo per divertirsi, ma anche per riqualificare tantissimi territori italiani in difficoltà. Il più grande progetto ambientale italiano, nato dalla collaborazione tra il Jova Beach Party, Intesa San Paolo e WWF Italia.
Se nel 2019 non tutto era andato come doveva, stavolta Jovanotti ha voluto fare le cose con la massima attenzione, e ha svelato i dettagli del grande progetto di recupero che affiancherà il Jova Beach Party, ribattezzato Ri-Party-Amo.
Il tour ecologico di Jovanotti
“Questo è il più grande progetto di ripristino di aree problematiche mai fatto nella storia“, ha spiegato il cantautore durante un incontro con gli studenti della Bicocca di Milano. Non ci sarà solo musica e divertimento al centro del suo nuovo tour, ma anche tanta attenzione all’ecologia e all’ambiente.
Alla base del progetto ci saranno tre pilastri principali: la pulizia delle spiagge, dei laghi, dei fiumi e dei fondali da plastica e rifiuti; un progetto di ricostruzione naturale con sei grandi opere di ingegneria negli ambienti più danneggiati; una concreta attività di educazione nelle scuole e nelle università.
Jovanotti protagonista di Ri-Party-Amo
Questo nuovo progetto ambizioso e fondamentale è stato presentato anche da Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia: “Abbiamo pensato a qualcosa capace di attivare le migliori energie e coinvolgerle in una delle più grandi mobilitazioni mai tentate per ripulire le spiagge italiane dalla plastica e mettere in cantiere progetti di restauro naturale: un esempio concreto di come si possa costruire un mondo con più natura“.
L’iniziativa vedrà il coinvolgimento attivo di oltre 10mila volontari e realizzerà 24 iniziative di mobilitazione e oltre 2000 attività per la pulizia di ambienti naturali. L’obiettivo è cercare di pulire circa 2 milioni metri quadrati di spiagge, laghi e fiumi.