“Fare il musicista non è un valido lavoro”: artista di Italia’s Got Talent multato

“Fare il musicista non è un valido lavoro”: artista di Italia’s Got Talent multato

Il cantante dei Ponzio Pilates è stato multato dai carabinieri per essere uscito di casa senza un valido motivo, visto che fare il musicista non è un vero lavoro: la denuncia dell’artista sui social.

Fare musica non è un lavoro, quindi se esci di casa verrai multato. Questa la sintesi dell’incredibile storia raccontata sui social da Dimitri Reale, cantante dei Ponzio Pilates, una band attiva in Emilia-Romagna.

L’artista è stato infatti fermato dai carabinieri e multato mentre era andato a reperire degli strumenti per poter offrire ai fan delle dirette live su Twitch. Ecco la denuncia dell’artista sui social, l’ennesimo smacco per il mondo dello spettacolo, che in questo periodo di emergenza Coronavirus sta ricevendo attacchi su tutti i fronti.

Cantante multato dai carabinieri: “Fare musica non è un lavoro”

Non bastava lo stop ai concerti e a qualunque altra forma di attività per i musicisti in questo periodo storico drammatico. Adesso, a quanto pare, chi fa musica si deve anche adeguare al fatto che non sta praticando un vero lavoro, ma un hobby.

Microfono

Lo ha raccontato il cantante Dimitri Reale dei Ponzio Pilates su Facebook: “Sono stato multato perché la mia reale necessità di reperire i miei strumenti musicali per rimanere in esercizio e fare delle dirette live su Twitch non corrisponde a una ‘vera necessità’, in quanto ‘il musicista lo si può fare per hobby’“.

Lo sfogo del cantante dei Ponzio Pilates

L’artista ha quindi voluto utilizzare i social per denunciare questo vero e proprio abuso e far comprendere quale sia la situazione di migliaia di musicisti in Italia in questo momento.

Con una stagione intera di concerti saltati, purtroppo oggi in pochi riescono ad avere una certezza sul proprio futuro lavorativo. Per questo c’è la necessità di rimanere attivi, ma a quanto pare i documenti portati con sé dal cantante non sono bastati per far capire al carabiniere che con la musica lui ci vive: “Non potevo stampare documenti migliori, e le foto dei live e l’articolo della partecipazione a Italia’s Got Talent Official non sono servite“.

Un’umiliazione tremenda arrivata in un momento davvero drammatico per tanti artisti come lui: “Non sono mai stato così arrabbiato in vita mia e credo che nella mia situazione ci siano tante persone, la grande maggioranza della categoria degli artisti italiani“. Per questo l’artista ha voluto sfogarsi sui social, accendendo i fari su una vicenda che merita di essere posta all’attenzione di chi di dovere.

Mi vergogno di vivere in un paese dove le forze dell’ordine possono affermare che quello dell’artista non è un lavoro riconosciuto. Se c’è un momento in cui le cose devono cambiare, penso proprio sia questo“, l’amara conclusione.

Ecco il suo post:

Argomenti