Intervista Esclusiva a Fred De Palma: “BoyFred, comunicare l’immaginario”

Intervista Esclusiva a Fred De Palma: “BoyFred, comunicare l’immaginario”

Federico Palana, in arte Fred De Palma, torinese classe ’89 incontra la cultura hip-hop nel 2008 e mostra sin da subito una forte attitudine al freestyle.

Nel 2010 conosce Dirty C, poco dopo formano il gruppo Royal Rhymes e, a Gennaio 2012 esce il primo album del duo. Nello stesso anno partecipa a MTV Spit e si piazza tra i primi 4 freestyler italiani.
Poco dopo sente la necessità di fare un prodotto solista e in due settimane da vita al suo primo album “F.D.P.” uscito il 6 novembre 2012.
Nel 2013 partecipa alla seconda edizione di MTV Spit, piazzandosi terzo.
È noto anche per l’extrabeat, infatti è riuscito a rappare 150 sillabe in 12,64″ (12.116 sillabe/secondo), video sul suo canale YouTube chiamato “#NONFOTTICONFDPMIXTAPE Compilation”.
Boyfred è il suo primo album per una major, Warner Music.

Di seguito l’intervista esclusiva a Fred De Palma, rilasciata ai microfoni di Selenia Orzella, inviata per MusicBox.

Parliamo di  Boyfred, il tuo primo album che stranamente rispetto alla scena rap non è autocelebrativo ma è autobiografico, quasi “bipolare” come l’hai definito tu. E’ un album completamente tuo, non ci sono collaborazioni, e in questo periodo è molto strano perché di solito ce ne sono tantissime. Raccontaci il perché di questa scelta.

Il fatto che non ci siano featuring è proprio perché il disco e autobiografico e mi sembrava incoerente mettere qualun altro a raccontare le mie storie. Direi che ci sono dei momenti autocelebrativi anche in questo disco, perché comunque è una caratteristica del rap e anche una mia caratteristica però la maggior parte del disco è autobiografico e anche un po’malinconico, per certi versi, perché mentre lo scrivevo ero in questo viaggio ed è uscito così, anche per questa ragione ho continuato sulla strada del no featuring.

Per guardare l’intervista integrale a Fred De Palma clicca qui.