Il reggae è patrimonio culturale per l’Unesco: ecco perché

Il reggae è patrimonio culturale per l’Unesco: ecco perché

L’Unesco ha dichiarato il reggae patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Ecco le motivazioni ufficiali.

Il reggae è ufficialmente patrimonio culturale per l’Unesco. Come annunciato su Twitter dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, il genere musicale reso celebre da Bob Marley è stato aggiunto alla lista dei patrimoni culturali immateriali dell’Umanità. Un onore importante per riservato alla musica tipica della Giamaica. Ecco le motivazioni diffuse dall’Organizzazione.

Il reggae è patrimonio dell’Umanità: ecco perché

Come spiegato nel comunicato ufficiale, il comitato dell’Unesco ha deciso di inserire il reggae nella lista dei patrimoni immateriali per aver veicolato in passato la voce degli emarginati ed essersi ora imposta all’ascolto e alla condivisione di una sezione più ampia di società, mantenendo inalterate le sue funzioni sociali. La musica reggae ha infatti contribuito al discorso internazionale su questioni quali l’ingiustizia, la resistenza, l’amore e l’umanità. Un valore che, partendo dall’area occidentale di Kingston, è divenuto mano a mano universale, grazie anche alla contaminazioni con altri generi musicali come il soul, il rhythm and blues e lo ska.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/BobMarley

Le migliori canzoni reggae

Bob Marley e non solo. Sono moltissimi gli artisti, soprattutto giamaicani o dell’area dei Caraibi, che hanno fatto la storia con splendidi pezzi reggae. Andiamo ad ascoltare alcuni esempi molto significativi.

Peter Tosh – Legalize It

Title track dell’album del 1976 di Peter Tosh, arriva a tre anni di distanza dall’ultimo disco dei Wailers, la band di Bob Marley di cui Tosh era uno degli elementi portanti. Al centro del brano la legalizzazione della marijuana. Ascoltiamo inseme questo classico:

Toots & the Maytals – Pressure Dop

Tra i primi pezzi reggae di successo, pubblicata nel 1970, Pressure Dop ha lanciato i Toots & the Maytals all’estero, grazie anche alla presenza in un film del 1973, The Harder They Come, celebre in tutto il mondo. Questa la sua versione originale:

https://www.youtube.com/watch?v=6rb13ksYO0s

Bob Marley & the Wailers – Is This Love

L’uomo che ha permesso però al reggae di fare realmente il salto di qualità e arrivare in tutto il mondo è, ovviamente, Bob Marley. Di classici del suo gruppo ne avremmo potuti scegliere tantissimi: da I Shot the Sheriff a Get Up, Stand Up, senza dimenticare l’immortale No Woman No Cry. La scelta è ricaduta su uno dei pezzi più famosi dell’intera discografia di Bob, Is This Love. Di seguito il video:

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/pg/BobMarley