I Guns N’Roses si sono ritrovati al Troubadour di Santa Monica, dove la loro storia è cominciata trent’anni fa, per una sorta di data zero del loro tour.
Un concerto a sorpresa in un luogo importante per la storia dei Guns N’ Roses: inaspettatamente, in attesa della reunion ufficiale che vedrà Axl Rose e i suoi compagni esibirsi l’8 aprile, la band ha suonato a Santa Monica, al Troubadour, dove la loro storia è cominciata trent’anni fa. Poche ore prima del concerto l’annuncio via Twitter: ‘Apr. 1, Sometime after 11pm’. Biglietti, pochi, disponibili nel negozio Gibson di Sunset Blv, a Los Angeles, vecchia sede della Tower Records: in pochissimo tempo i tagliandi sono andati esauriti, come facilmente prevedibili. I fortunati hanno potuto così assistere ad una sorta di data zero dei Guns N’ Roses, in vista del Not in This Lifetime Tour in partenza a Las Vegas tra tre giorni.
Nello show di Santa Monica i classici del repertorio
Nello show andato in scena lo scorso 1 aprile a Los Angeles, con Axl Rose, Slash e Dizzy Reed c’erano anche il chitarrista Richard Fortus, il batterista Frank Ferrer e una seconda tastierista Melissa Reese.
Non potevano ovviamente mancare brani del repertorio della band come i classici Welcome to the jungle, Sweet child of mine, Paradise city, e anche cover, su tutte Live and let die dei Wings e Knockin’ on heaven’s door di Bob Dylan.
Con i Guns N’ Roses non c’era anche Steven Adler
Si è vociferato negli ultimi giorni che Steven Adler potesse essere protagonista sul palco insieme ai Guns N’Roses nel tour che vedrà la band suonare di nuovo insieme. Adler non era al Troubadour ma questo, ovviamente, non spegne le voci di una possibile presenza già l’8 aprile nella tappa numero uno dei Guns N’Roses a Las Vegas.