Gino Paoli indagato per evasione fiscale

Gino Paoli indagato per evasione fiscale

Secondo la Guardia di Finanza il presidente della SIAE Gino Paoli sarebbe coinvolto in un giro di soldi nascosti al fisco e portati in Svizzera

In queste ore presso le abitazioni di Gino Paoli nel capoluogo ligure sono in corso delle perquisizioni ordinate dalla procura di Genova ed effettuate dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Genova. Il motivo? Facilmente intuibile: il cantautore genovese è indagato in un’inchiesta per evasione fiscale.

Gli inquirenti sono ora alla ricerca di prove documentali a sostegno delle intercettazioni e, soprattutto, del nome della banca svizzera nella quale sarebbero depositati i soldi. Prove ricercate attraverso perquisizioni della Guardia di Finanza che hanno interessato tre società del cantante: “Edizioni musicali senza fine”, “Sansa” e “Grande Lontra”.

A mettere nei guai Gino Paoli ci sarebbero alcune intercettazioni di conversazioni avvenute con il commercialista Vallebuona. Mancano però dettagli specifici sul contenuto di questi dialoghi, che potrebbero però emergere nelle prossime ore.

Secondo l’inchiesta della procura genovese, Gino Paoli avrebbe trasferito in un conto svizzero 2 milioni di euro, evadendo dalla dichiarazione dei redditi del 2009 la cifra di 800 mila euro. Indagati con il cantautore anche la moglie, Paola Penzo, il commercialista Andrea Vallebuona e un suo socio di studio.

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