Gigliola Cinquetti, una delle icone del Festival di Sanremo, parla della sua carriera e anche di qualche rimpianto…
Gigliola Cinquetti è diventata famosa in Italia ma anche in altri Paesi del mondo grazie al brano che nel 1964 la portò alla vittoria del Festival, ovvero Non ho l’età (per amarti). La Cinquetti iniziò una carriera brillante, che la portò in giro per il mondo e le diede anche occasione di essere notata da Federico Fellini, che la volle per qualche giorno sul set di un suo film.
Il successo e i rimpianti
Nell’intervista di Silvia Fumarola per la Repubblica, riportata su Dagospia, la cantante ha ripercorso le tappe principali della sua carriera. Per dodici volte partecipò a Sanremo, vincendo due volte: oltre che con Non ho l’età (per amarti), vinse anche con Dio come ti amo con Domenico Modugno.
Le sue tourneè l’hanno portata a girare per il mondo, dal Sud America al Giappone passando per la Spagna. La sua carriera nel mondo della musica era cominciata con la partecipazione e la vittoria a Castrocaro, quando aveva solo 15 anni. A 16 anni il grande successo di Sanremo e poi, nel tempo, anche la possibilità di girare dei film.
Ed è questo uno dei grandi rimpianti della cantante: non aver puntato abbastanza sul cinema, altra sua grande passione. Raf Vallone le scrisse “Vincitrice o no nessuno potrà toglierle la luce che ha nello sguardo” e le offrì anche una parte a teatro. Ma, a parte due film, la Cinquetti si concentrò sulla sua carriera musicale.
L’ironia su Sanremo
La Cinquetti, in un’intervista, aveva lodato Fellini perché un suo film l’aveva fatta crescere intellettualmente. Il regista la ringraziò personalmente e la invitò anche sul set del film Ginger e Fred, dove la Cinquetti rimase per tre giorni (poi non si videro più).
Alla domanda finale, se guarderà o no il Festival di Sanremo 2017, la Cinquetti ha risposto ironicamente con un “Perché, lo fanno ancora?”.
Foto tratta dal video https://www.youtube.com/watch?v=0bTv1-fb61U