Il compagno di George Michael, Fadi Fawaz, è disperato per la dolorosa perdita: ma c’è chi è arrivato a sostenere cose ben diverse.
In questi giorni si parla ancora moltissimo della morte improvvisa di George Michael, su cui ci sono ancora dei misteri: si è trattato di suicidio o di un’overdose accidentale? Il compagno Fadi Fawaz è caduto nella disperazione ma sui tabloid cominciano a circolare delle voci che parlerebbero di una situazione ben diversa; si ipotizza che Fawaz stia sfruttando una storia che in realtà era finita da tempo.
Disperato o sanguisuga?
Gli amici sostengono che Fadi, hairstylist delle star nonché ultimo compagno di George, sia disperato tanto da dormire in auto per non doverlo fare nello stesso letto in cui la star è morta:
“La morte di George lo ha profondamente colpito. Dovrà lottare molto per far fronte a quanto è accaduto. Siamo tutti preoccupati per lui, ci auguriamo che accetti il nostro invito ad aiutarlo.”
I tabloid inglesi, però, tra cui il Sun, riportano delle voci che vanno nella direzione esattamente opposta: alcuni sostengono che la storia con Fadi sia stata interrotta da George Michael almeno un anno e mezzo prima e che Fadi abbia cercato di sfruttare il suo nome dopo la sua morte. C’è persino chi parla di Fadi come di chi gli ha fornito l’ultima dose di eroina. Accuse pesanti, su cui si dovrà indagare e da cui ci dissociamo finché non sarà fatta chiarezza.
Ipotesi suicidio
Fawaz ha smentito di essere stato il responsabile della diffusione di quei tweet che facevano pensare al suicidio:
“Sono sconvolto per quello che è accaduto. Il mio account Twitter è stato forzato e chiuso. È una cosa che fa un po’ paura, ma non sono stato io a mandare quei tweet. Mi sono svegliato alle 11.30, dopo che la notizia era già stata diffusa. In un momento come questo, però, non ho intenzione di preoccuparmi per certe cose.”