Sembra che nel sequel di Frozen la protagonista avrà una “fidanzata”, ma Povia non ci sta, e lancia la polemica sui social.
La polemica su Frozen ha diviso l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari. Tra questi ultimi vi è Povia, che ha diffuso un post su Facebook per esprimere il proprio parere in merito:
“Ciao, bambini e bambine: sono Elsa di Frozen. La Walt Disney sta valutando di farmi diventare lesbica.. Sappiate che non c’entro niente, è una loro guerra ideologica e così confermano che l’orientamento sessuale non è che una scelta consapevole o inconsapevole basata sulla relazione sociale che si ha nella vita.”
Povia e la polemica su Frozen
Un messaggio, quello lanciato da Povia, che ben presto attira commenti di approvazione o di sdegno, esattamente come quello fatto da Matteo Salvini, il primo a dare adito alla polemica (“Elsa di Frozen lesbica? Vogliono un mondo al contrario. Sono preoccupato e voglio intervenire quanto prima”, aveva dichiarato il leader politico nel suo ultimo comizio).
In realtà la Disney non avrebbe parlato di nessun amor LGBT per la protagonista di Frozen, Elsa. Ma la polemica è diventata ormai di dominio pubblico, dividendo il popolo del web tra favorevoli e contrari.
Povia accusato di omofobia
Il cantante di Luca era gay, intanto, sembra non accogliere affatto positivamente l’idea che in un cartone animato possa esserci un personaggio omosessuale, e nel post condiviso sui suoi canali social non manca di scriverlo a chiare lettere:
“Se non avete paura, diffondete! Facciamo istruzione ai beoti. Mi spiace, se devo scegliere tra l’arcobaleno dei grandi e il bianco dell’innocenza dei bambini, scelgo ancora i bambini. Quanti concerti mi annulleranno adesso? Oggi dire che 1+1 fa due è rivoluzione”, scrive nella didascalia accanto all’immagine con una sconsolata Elsa, a suggerire che la notizia renderebbe triste anche lo stesso cartone animato.
Un messaggio che non è stato accolto affatto bene dalla comunità gay, che ha immediatamente accusato Povia di omofobia. Come si difenderà il cantante?
Fonte Foto: https://www.facebook.com/Giuseppe.Povia/